Lo scorso venti dicembre l'Associazione Banche Italiane ( ABI) e la Cassa Depositi e Prestiti ( CDP) hanno firmato una convenzione che, prevede lo stanziamento di 2 miliardi di euro per la concessione di mutui a tasso agevolato in modo da poter rianimare il mercato immobiliare e ristrutturazioni per riqualificazione energetica: il Plafond Casa.

A distanza di quasi due mesi sono già in venti le banche che hanno aderito al Plafond Casa:

  • Banca Sella;
  • Banca Agricola Popolare Di Ragusa;
  • Banca Carige;
  • Banca Di Credito Popolare;
  • Banca Monte Dei Paschi Di Siena;
  • Banca Popolare Dell’emilia Romagna;
  • Banca Popolare Di Sondrio;
  • Banca Popolare Di Vicenza;
  • Banco Di Credito P. Azzoaglio;
  • Banco Popolare;
  • Binter- Banca Interregionale;
  • Bnl-Bnp Paribas;
  • Cariparma – Credit Agricole;
  • Cassa Di Risparmio Di Ravenna;
  • Credito Valtellinese;
  • Extrabanca;
  • Intesasanpaolo;
  • Iccrea Banca;
  • Ubibanca;
  • Unicredit.

 I mutui agevolati che rientrano nell'iniziativa, sono quelli finalizzati all'acquisto della prima casa, meglio se appartenente ad una delle classi energetiche, e ad interventi di ristrutturazione mirati a migliorare l'eventuale efficienza energetica dell’immobile stesso.

Gli importi del mutuo, possono variare a seconda della tipologia d'intervento che s'intende finanziare:

  • 100 mila euro per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica;
  • 250 mila euro per l’acquisto dell'abitazione
  • 350 mila euro per l’acquisto dell'abitazione nella quale bisognerà effettuare dei miglioramenti dal punto di vista dell'efficienza energetica.

La durata del mutuo potrà avere la durata di 10, 20 o 30 anni e, un occhio di riguardo sarà dato alle giovani coppie, alle famiglie numerose e ai nuclei familiari con soggetto disabile. Eventuali informazioni dettagliate  possono essere richieste alle banche sopraelencate e sul sito della Cassa Depositi Prestiti.