Prestiti Inps 2014 - L'esecutivo ha da qualche giorno ufficializzato le direttive riguardanti i prestiti, per l'anno appena iniziato, che interesseranno indifferentemente i lavoratori pubblici e i pensionati ed i rispettivi componenti del nucleo familiare.

La ratio del nuovo regolamento è quella di agevolare e di incentivare le famiglie a far ricorso al credito in conseguenza delle sempre maggiori difficoltà delle stesse di far fronte, non solo alle spese straordinarie, ma anche a quelle di tutti i giorni.

Pertanto con questo nuovo regolamento il Governo Letta ha introdotto una serie di novità tra cui le più rilevanti e degne d'esser menzionate sono:

  • i prestiti quadriennali, precedentemente tolti, e che andranno a completare l'offerta che era limitata a quelli biennali e triennali;
  • possibilità per i figli del pensionato o del dipendente pubblico di richiedere un mutuo per l'acquisto di una abitazione in cui andrà a vivere una famiglia differente rispetto a quella del genitore intestatario della casa di proprietà;
  • nel caso in cui la domanda di prestiti superasse la disponibilità stanziata dall'Inps, si farà riferimento ad una graduatoria che darà priorità a coloro che, sulla base di specifici parametri, dimostrano di avere un bisogno maggiore.

Va precisato come i suddetti prestiti, nella realtà, non sono erogati esclusivamente dall'Inps ma anche da tutti gli Istituti di credito convenzionati.

I tassi di interesse applicati sono minori rispetto a quelli che mediamente si possono registrare sul mercato, il che rende tali prestiti Inps 2014 più appetibili e convenienti per i soggetti che ne possono beneficiare.