Gli USA hanno da poco superato la Cina e l'Italia per quanto concerne il numero di casi di coronavirus. Stando agli ultimi dati diffusi, si parla di oltre 80000 persone che hanno contratto il virus (questo dato, ad oggi, rappresenta il record mondiale). Naturalmente la pandemia sta avendo effetti devastanti sull'economia reale del Paese ed è per questo che il presidente americano Donald Trump ha da poco annunciato un programma di Quantitative easing di una portata praticamente illimitata. Grazie a questa manovra, si cercherà di iniettare nuova liquidità nell'economia del Paese così da ripristinare una situazione in cui prestiti e consumi tornino ai livelli di qualche mese fa.

Cosa è il Quantitative easing

Cosa è il Quantitative easing e perché viene utilizzato dalle banche centrali in momenti di difficoltà? Il quantitative easing (in italiano alleggerimento quantitativo) è uno strumento "non convenzionale" che le banche centrali hanno a disposizione quando la politica monetaria che attuano non basta più a sostenere l'economia. In questi momenti, pertanto, le banche centrali hanno la possibilità iniettare nuova liquidità attraverso l'acquisto di debito. In particolare attraverso una manovra di Quantitative easing le banche centrali acquistano due diverse tipologie di asset: treasury (in italiano "titoli di Stato") e MBS (poco diffusi in Italia ma molto popolari negli Stati Uniti).

Quantitave easing o 'helicopter money'

Andando più nello specifico, tra le iniziative annunciate dalla Fed (la banca centrale americana) ci sono non solo gli acquisti illimitati di titoli di Stato, ma anche la possibilità di comprare azioni di alcune importanti società, segnando così un importantissimo step verso la nazionalizzazione delle aziende più colpite.

La soluzione del quantitative easing, tuttavia, non è la sola possibile: infatti, c'è un crescente numero di economisti che troverebbe più efficienti altre misure, come quella dell'helicopter money (tale espressione fu coniata dal premio nobel Friedman). L' helicopter money.consiste nel trasferimento di liquidità (denaro cash) nei conti correnti dei cittadini e non di un acquisto dei titoli di Stato.

Pertanto si tratta di un'alternativa al Quantitative easing che le banche centrali possono adottare laddove i tassi di interesse si avvicinano allo zero e l’economia non si riprende dalla recessione. Quello dell'helicopter money è senz'altro uno strumento di grande efficacia ma, va precisato, anche estremamente rischioso perché va ad incidere in maniera più diretta sull'inflazione (cioè sull'aumento dei prezzi) che le banche centrali tendono a stabilizzare intorno al 2% annuo in quanto tale soglia viene convenzionalmente considerata "sana".