Che Marcelo brozovic abbia importanti qualità da un punto di vista meramente tecnico non ci sono molti dubbi. A questo il centrocampista croato unisce un buon fisico e qualità aerobiche assolutamente indiscutibili (nelle passate stagioni, spesso finiva tra coloro che avevano percorso più km durante le partite ufficiali). Sembrerebbe il perfetto identikit del centrocampista moderno, quello che qualsiasi allenatore vorrebbe avere nella propria squadra. Tuttavia nell'analisi del calciatore va analizzato un altro importantissimo aspetto, quello caratteriale.

Ed è qui che Brozovic mostra importanti lacune: discontinuità nelle giocate, mancanza di doti da leader, un'apatia che spesso accomuna i giocatori di origine slava sono solo alcuni degli aspetti che vanno ad incidere negativamente sul rendimento del calciatore croato.

Pastore In, Brozovic Out

Non è un mistero (soprattutto per quanti abbiano seguito il Calciomercato Inter) che durante la scorsa sessione invernale di calciomercato, il duo Ausilio - Sabatini ha cercato in tutti i modi di piazzare il centrocampista croato: in primis andando ad analizzare alcune offerte provenienti dalla Premier League e successivamente allacciando importanti rapporti con il Siviglia (anche nell'ottica di realizzare uno scambio con Joaquin Correa).

La cessione di Brozovic, naturalmente, sarebbe stata necessaria per valutare il successivo acquisto di Pastore dal Psg, calciatore per cui Sabatini e Spalletti hanno sempre speso parole importanti. Tuttavia nessuna di queste trattative che hanno visto coinvolto il calciatore croato ha avuto un esito positivo e così anche Pastore ha dovuto rinunciare all'idea di giocare con continuità nel nostro campionato anche e soprattutto nell'ottica di poter affrontare con una migliore forma fisica i prossimi mondiali di calcio.

Brozovic: cosa è successo dopo la sostituzione in Inter - Bologna?

Dopo l'ennesima prova incolore, Luciano Spalletti decide di sostituire (al minuto 58 della sfida tra Inter e Bologna) il centrocampista Croato facendo entrare il neoacquisto Rafinha. Una volta che si alza la lavagna luminosa indicante il numero 77, dagli spalti partono numerosi fischi indirizzati proprio a Marcelo Brozovic.

Anziché accettare in silenzio il giudizio del proprio pubblico, il calciatore croato applaude in maniera polemica i propri tifosi così da essere rimproverato anche dallo stesso tecnico nerazzurro. L'episodio di ieri sembrerebbe segnare la definitiva rottura della storia tra Brozovic e l'Inter, iniziata con molte aspettative ma terminata nel peggiore dei modi.