Era partito ufficialmente il 1° gennaio 2014 il programma Horizon 2020 volto a supportare la ricerca, i progetti di sviluppo e l'innovazione nelle PMI europee al fianco delle attività finanziate nel programma Cosme che mira ad agevolare l'accesso ai finanziamenti alle imprese orientate alla crescita e a sviluppare condizioni di crescita per le piccole e medie imprese attraverso azioni riguardanti settori di interesse strategico o a supporto dell'internazionalizzazione.

I finanziamenti Horizon 2020 riguardano principalmente tre risultati:

  • garantire il primo posto all'Europa in ambito scientifico (sono stanziati per questo 24,6 miliardi di euro);
  • assicurare la leadership europea nell'ambito dell'innovazione industriale (sono stanziati 17,9 miliardi di euro);
  • affrontare aspetti di maggiore attualità in tema di salute, evoluzione demografica, sicurezza, agricoltura sostenibile, bioeconomia, energia sicura, pulita ed efficiente, trasporti, clima, uso efficiente delle risorse e delle materie prime.

La novità di quest'anno è centrata sull'innovazione nelle piccole e medie imprese che da gennaio hanno a disposizione quasi 3 miliardi di euro per ottenere, in 7 anni, finanziamenti a fondo perduto pari al 70% dei costi sostenuti nei propri progetti innovativi.

In quest'ottica, nel mese di giugno ci sarà la prima call dedicata esclusivamente alle piccole e medie imprese innovative che dovranno presentare progetti di innovazione in tutti gli ambiti disciplinari.

Scopo primario di questi programmi e finanziamenti è il raggiungimento di livelli di crescita e occupazione che portino l'Europa ad occupare posizioni di leadership a livello mondiale; per farlo, essendo la sua struttura industriale costituita da oltre 20 milioni di piccole e medie imprese, l'Europa necessita di un comparto industriale competitivo basato proprio sull'innovazione, intesa come innovazione tecnologica, sviluppo di nuovi business e modelli organizzativi.

Tutto ciò non può essere atteso solo dalle grandi aziende, ma è indispensabile che ciò diventi obiettivo primario dalle piccole imprese che costituiscono la spina dorsale del tessuto industriale europeo al fine di raggiungere livelli di innovazione e crescita sufficientemente competitivi.