Dallo scorso 31 marzo via libera alle domande di concessione per i finanziamenti e i contributi previsti dalla Nuova Sabatini 2014, l'incentivo gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mi.Se) quale disposizione urgente per il rilancio dell'economia (Dl. 69/2013). Già nelle prime ore di apertura, sono state presentate circa 16mila domande. Il Mi.Se rende noto in un comunicato stampa del 9 aprile 2014 che il plafond istituito da 2,5 miliardi di euro potrebbe esaurirsi entro novembre, raggiungendo la soglia delle 25mila domande.

Al vaglio del Ministero vi è inoltre l'ipotesi di portare lo stanziamento a 5 miliardi di euro, raddoppiando così le risorse disponibili.

Attualmente le richieste in fase di istruttoria si riferiscono a 2.100 domande per un importo complessivo di finanziamento pari a 655 milioni di euro. Nel dettaglio la Sabatini prevede:

  • la concessione di un finanziamento di importo compreso tra 20mila euro e 2 milioni di euro per l'acquisto di beni strumentali, impianti, attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali con la caratteristica del "nuovo di fabbrica";
  • la possibilità di beneficiare del Fondo di garanzia per le PMI, fino alla misura massima prevista (80%), sul finanziamento bancario ottenuto;
  • la concessione di un contributo dal parte del Mi.Se a parziale copertura degli interessi a carico delle imprese (è pari all'ammontare complessivo degli interessi calcolati al tasso del 2,75%).

La procedura semplificata prevede che l'impresa, dopo aver compilato i modelli disponibili sul sito del Mi.Se, proceda ad inviare la domanda tramite posta certificata agli indirizzi PEC delle banche aderenti.