La crisi economica morde nonostante il tentativo di iniettare fiducia da parte del neopremier Renzi. Moltissimi nuclei familiari sono in piena crisi e c'è anche chi si è dovuto rivolgere per la prima volta in vita sua alla Caritas, dove il grande impegno dei volontari spesso sopperisce a carenze strutturali di un Paese entrato in una crisi che si sta rivelando più cupa del previsto e che potrebbe perfino aggravarsi, a causa del grave impasse Russia-Ucraina, con tutto quello che ne consegue.



Per quanto riguarda lo strumento degli assegni familiari 2014 Inps, premettiamo che essi sono stati ideati al fine di dare un sostegno materiale a famiglie che sono arrivate a un livello di reddito troppo basso per riuscire a mantenere con dignità i figli minorenni.

Questi contributi economici sono erogati dai Comuni e liquidati dall'Inps con scadenza mensile. Si tratta di 13 mensilità annue pari complessivamente alla somma di 1813,37 Euro. Circa 140 euro a mensilità.

Condizioni per presentare la domanda nel 2014

  • essere cittadini italiani oppure di un Paese della Unione Europea
  • avere in carico 3 o più figli minori (il genitore può essere anche uno soltanto)
  • il patrimonio familiare non deve superare i 25.384,91 euro annui di cosiddetto Valore Isee
Una volta presentata la domanda previa compilazione degli appositi moduli predisposti dal Comune dove si risiede la procedura prevede che sia il Comune stesso a azionare l'Inps. E' doveroso rilevare che i vecchi strumenti di welfare non hanno perso la loro tradizionale utilità. Forse questa semplice considerazione dovrebbe essere oggetto di alcuni approfondimenti da parte del potere politico.