Il governo dice che li sta rimodulando ma in realtà sta sospendendo, con il decreto "sblocca Italia" gli incentivi per acquistare le auto ecologiche, vediamo per quale motivo. Il decreto in realtà ha modificato quelli che erano gli incentivi per l'acquisto di veicoli ecologici a partire dal 13 settembre 2014, almeno questo è quello che ha dichiarato. In realtà tali incentivi, in attesa che il sito governativo per le prenotazioni venga aggiornato, sono stati sospesi. Quali novità aspettarci dall'aggiornamento? Innanzitutto lo sconto applicabile sull'acquisto dell'auto ecologica non è più fisso come in passato al 20%, ma modulabile in questo modo: e ad acquistare è un privato fino al 20%sul prezzo totale di acquisto ma per un massimo di 5000 euro se si acquistano automobili le cui emissioni di CO2 non superino 50g/km; sempre fino al 20% sul prezzo totale di acquisto ma fino ad un massimo di 4000 euro per un'automobile le cui emissioni non superino 95g/km.

A partire dal  2015 lo sconto sarà ridotto al 15% e saranno ridotti anche i tetti massimi in euro a 3500 e 3000 euro. Altra novità sull'acquisto riguarda i vincoli sul veicolo usato che viene dato indietro da rottamare: non necessariamente deve essere intestato da almeno un anno da chi acquista l'automobile ecologica e non deve neanche essere immatricolato da minimo 10 anni, tolti quindi questi due vincoli abbastanza pesanti dall'usato da rottamare, restano però due condizioni da rispettare, che il veicolo che si acquista sia della stessa categoria di quello rottamato e che quello rottamato sia intestato a chi acquista o a un familiare convivente. Gli incentivi per l'acquisti di  veicoli ecologici sono in vigore già dal 2013 sia con che senza rottamazione dell'usato, ma sono ottenibili solo come sconto presso il punto vendita in cui si acquista il veicolo: all'incentivo partecipano per metà i venditori del veicolo, e prenotare l'altra metà dell'incentivo telematicamente entro 90 giorni dalla vendita dell'automobile di cui si fanno carico interamente.