Grazie alle novità inserite nella legge di stabilità del 2015, che è stata varata dal Governo e che è stata approvata dal Parlamento, ci sono a disposizione per le imprese fino a 5 miliardi di euro per l'accesso al credito agevolato con la finalità di investire in beni strumentali. Questo grazie alla cosiddetta 'Nuova Sabatini' e ad apposite convenzioni che sono state stipulate dal Mise, il Ministero dello Sviluppo Economico, con la Cdp, la Cassa Depositi e Prestiti, e con l'ABI, l'Associazione Bancaria Italiana.

Da 20 mila euro a 2 milioni di Euro, finanziamenti senza interessi per investire in beni strumentali

Fino alla data del 31 dicembre del 2016, salvo proroghe, le imprese possono chiedere finanziamenti, attraverso il circuito bancario oppure presso le società di leasing, con la finalità di investimenti in beni strumentali potendo avvantaggiarsi dei contributi del Mise che permettono di abbattere gli interessi sul credito concesso. Possono essere richiesti, nel rispetto delle condizioni di accesso alla misura della 'Nuova Sabatini', finanziamenti per un minimo di 20 mila euro ed un massimo di 2 milioni di euro.

Da parte del Mise, l'erogazione del contributo per l'abbattimento degli interessi sul finanziamento avviene a favore dell'impresa nel momento in cui il piano di investimenti in beni strumentali è stato completato.

Al momento del completamento, l'impresa ha sessanta giorni di tempo per presentare la Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio che attesta l'avvenuta ultimazione degli investimenti. La Dichiarazione deve essere in via obbligatoria sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa unitamente al presidente del collegio sindacale oppure, in mancanza, da parte di un revisore legale che risulti essere regolarmente iscritto all'apposito registro.

Come fare richiesta per accedere ai finanziamenti

Con la legge di stabilità del 2015 i finanziamenti Mise per la concessione dei contributi sono stati innalzati da 191,5 milioni di euro a 385,8 milioni di euro. Il modulo di domanda per l'accesso al credito agevolato con la 'Nuova Sabatini' è scaricabile dal sito Internet del Ministero dello Sviluppo Economico. Trattasi dell'Allegato 1 - Modulo di domanda, che deve essere sottoscritto con la firma digitale, e che deve essere inviato con la posta elettronica certificata all'indirizzo Pec della banca alla quale il finanziamento è stato richiesto e che aderisce alle convenzioni Mise-ABI-Cdp.

Sempre sul sito Internet del Mise sono inoltre presenti tutti i documenti utili per presentare la domanda, dalla Brochure 'Beni strumentali: più credito per la tua impresa' all'elenco delle banche e degli intermediari finanziari che aderiscono alla 'Nuova Sabatini', e passando per la sezione relativa alle Faq, ovverosia alle risposte alle domande più frequenti.