Continuano i provvedimenti del Governo, nella fattispecie del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, volti a far ripartire l’occupazione in Italia. Una convenzione stipulata dal Ministero con l’INPS ha previsto altri 40 milioni di euro da destinare alle nuove assunzioni. A darne notizia l’INPS con una nuova circolare del 22 settembre pubblicata sul suo sito ufficiale, inps.it nella sezione INPS comunica.

Circolare 180 del 22 settembre

L’Istituto di Previdenza Sociale ha confermato come in seguito alla convenzione con il Ministero del Lavoro si è deciso di approvare il nuovo finanziamento di 40 milioni di euro che andranno a quei datori di lavoro che decideranno di assumere giovani fino a 29 anni.

Naturalmente le assunzioni dovranno rispettare determinati requisiti, primo fra tutti quello della stabilità lavorativa. In parole povere, le assunzioni dovranno essere a tempo indeterminato. Il benefit che sarà concesso ad ogni datore di lavoro per ogni neo assunto sarà pari ad un terzo della retribuzione lorda, quella valida ai fini previdenziali. Il limite massimo di incentivo erogabile però sarà pari a 650 euro al mese. Come dicevamo il benefit è concesso solo a fronte di una assunzione con contratto a tempo indeterminato e la durata dell’incentivo è pari a 18 mesi. Possibile anche trasformare un contratto a tempo determinato o simile in uno a tempo indeterminato, cioè rendere meno precario il contratto di un dipendente già in organico.

In questo caso la durata dell’incentivo scende a 12 mesi.

Altre informazioni utili

Questo stanziamento extra approvato dalla convenzione Ministero-INPS proviene dal Fondo Sociale Europeo ma non copre l’intera penisola, ma solo alcune regioni o province. Si tratta di Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Umbria, Veneto, Toscana e Valle D’Aosta, oltre che le province di Trento e Bolzano.

I soggetti assunti devono essere maggiorenni e non superare i 30 anni, cioè il giorno dell’assunzione non devono ave compiuto il trentesimo anno di età. Oltre che il requisito anagrafico, molto importante è lo stato del lavoratore che si intende assumere, che deve essere, anche in alternativa, o disoccupato da almeno 6 mesi o non avere diploma di scuola media superiore.

Oltre che requisiti che deve avere il lavoratore, ne esistono altri che riguardano l’azienda. Infatti l’assunzione deve essere in ambito di implemento occupazionale, cioè l’assunzione deve mostrare la volontà di incrementare il proprio organico dipendenti in maniera netta rispetto al personale mediamente in azienda nei 12 mesi precedenti. Inoltre, l’assunzione agevolata non deve violare un diritto di precedenza di un altro soggetto e non deve essere fatta ad un soggetto per i quali la legge obbligava il datore ad assumerlo precedentemente. Resta scontato inoltre il requisito della regolarità contributiva del datore di lavoro, il quale in pratica deve essere in regola con i vari versamenti ed adempimenti contributivi ed anche dal punto di vista della sicurezza sul lavoro.

Infine, sempre riguardante lo stato di salute aziendale, il sito dove verrà collocato il neo assunto non deve essere soggetto a procedure di licenziamenti per crisi aziendali o per riorganizzazioni dell’azienda.