Dal 2 settembre presso i propri comuni di residenza, alcuni cittadini in difficoltà economica possono richiedere il Sia, un nuovo sussidio per indigenti che il Governo ha introdotto nella normativa italiana. Il sussidio che sarà erogato sotto forma di carta acquisti può arrivare anche a 400 euro al mese per nucleo familiare. Ecco tutto quello che c’è da sapere e come fare per poter presentare domanda, che ricordiamo, ormai è possibile presso il proprio comune di residenza.

Requisiti di accesso al SIA

La nuova misura che cerca di combattere la povertà per molte famiglie italiane prosegue la sperimentazione che da qualche anno il Governo ha fatto in 12 tra le più grandi città italiane.

Evidentemente, i risultati della sperimentazione sono stati tali da spronare il Governo ad allargare l’istituto anche al resto della penisola. Fatto sta che da ieri 2 settembre, coloro i quali rientrino nei requisiti per poter farne richiesta, potranno presentare domanda. I requisiti comunque, sono alquanto stringenti, anche se il Ministro Poletti ha dichiarato che si conta di dare il sostegno a circa 200mila famiglie.

Per poter rientrare tra i probabili beneficiari del sostegno è necessario rispettare alcuni paletti. Il richiedente deve essere cittadino italiano, comunitario o in alternativa avere il permesso di soggiorno UE, quello di lunga durata. Comunque è necessario essere residenti nella nostra penisola da almeno 2 anni consecutivi.

Il nucleo familiare deve essere particolare, cioè deve essere composto da una donna in stato di gravidanza, da un invalido o da un soggetto minorenne. Naturalmente i tre requisiti prima citati sono alternativi, cioè non è necessario rispettarli tutti e tre ma ne basta uno. Altri fattori determinati affinchè la domanda sia accolta sono il non possesso di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.300 cc o motoveicoli superiori ai 250 cc, se immatricolati entro 3 anni dalla data di presentazione dell’istanza.

Inoltre non deve essere stato acquistato nessun veicolo negli ultimi 12 mesi. Comunque, condizione familiare, cioè presenza di più minorenni, invalidi e così via, insieme a condizione lavorativa e reddituale, saranno valutati dall’INPS in maniera tale da soddisfare l’ultimo requisito necessario, cioè la valutazione multidimensionale del bisogno, un indicatore ad hoc studiato per differenziare lo stato di bisogno da famiglia a famiglia.

Sul portale dell’INPS è possibile da soli procedere a calcolare il proprio indicatore che ricordiamolo, deve essere pari o superiore a 45 punti.

Come presentare istanza e cifre erogate

Come dicevamo il sussidio sarà erogato tramite una carta simile alla classica carta di credito, un po’ come avviene con la carta acquisti. Il sussidio concede 80 euro a persona, fino ad un massimo di 400 euro a famiglia di 5 o più soggetti. La ricarica della card dovrebbe essere bimestrale, quindi ogni due mesi, una famiglia di 5 persone che rientri tra i beneficiari, potrà vedersi erogare 800 euro. I soldi della Card potranno essere spesi per pagare le utenze domestiche e per comprare beni di prima necessità o prodotti farmaceutici.

Sul sito dell’INPS è presente il modello di istanza che ricordiamolo, deve essere presentato al proprio comune di residenza che poi provvederà ad completarne l’istruttoria. Il sussidio comunque è soggetto all’adesione ai programmi di inclusione attiva che saranno messi a punto dai servizi sociali dei comuni in solido con i centri per l’impiego. Le attività riguarderanno tutti i componenti il nucleo familiare beneficiario del SIA, con programmi ad hoc per piccoli e grandi in modo tale da agevolare la famiglia bisognosa a recuperare la propria autonomia. Le attività potranno riguardare la ricerca attiva di lavoro, progetti di formazione, la frequenza a corsi scolastici e la prevenzione e la tutela della salute.