Anna Carla Arecco, donna di 86 anni residente a Genova, è morta per pochi euro con cui il suo assassino voleva comprare degli stupefacenti. Il corpo senza vita della signora è stato trovato sotto il letto del vicino di casa, Pierluigi Bonfiglio, di 34 anni. Proprio il vicino di casa ha confermato ai carabinieri di averla uccisa per avere i soldi necessari per assecondare la sua dipendenza e di avere, in seguito, nascosto il suo corpo sotto il letto. L'uomo ha ammesso di averlo fatto perché aveva bisogno di soldi per pagare la droga e, nella sua prima versione, ha specificato di averla attirata nel suo appartamento con una scusa e di averla uccisa con un oggetto contundente.

In seguito, ha nascosto il cadavere sotto il letto per i tre giorni seguenti. Questa mattina l'uomo, che ora si trova nel carcere di Marassi, ha cambiato la sua versione durante l'interrogatorio con il magistrato, dicendo che venerdì sera è salito in casa della signora insieme ad un pusher, facendosi aprire la porta con una scusa. Lo spacciatore ha portato la donna in casa dell'accusato per ucciderla, mentre lui è rimasto nell'appartamento in cerca di soldi e gioielli. Bonfiglio è riuscito a racimolare 30 o 40 euro e qualche anello, due rivenduti ad un compro oro e uno regalato al pusher. Poi ha nascosto il corpo della donna sotto il suo letto, per poi ripulire la scena del delitto velocemente in modo da non far trovare le macchie di sangue ai suoi genitori, che vivono con lui.

Gli investigatori stanno vagliando il racconto dell'uomo e sono alla ricerca dell'arma del delitto, delle chiavi di casa della vittima e di un eventuale presunto complice. Il pubblico ministero Gabriella Marino ha compiuto un lungo sopralluogo nella casa di Bonfiglio, in cui la Scientifica ha rilevato delle tracce di sangue sulle pareti, e sta valutando la posizione dei genitori dell'assassino.

La madre di Bonfiglio ha scoperto il cadavere della vicina di casa sotto il suo letto mentre faceva le pulizie domestiche. La donna ha subito avuto un malore ed è stata portata in ospedale. Bonfiglio era già noto alle forze dell'ordine di Genova per questioni legate alla droga. La donna era scomparsa sabato sera e a denunciarne la scomparsa erano stati i parenti che la stavano cercando.

L'anziana era sparita da casa senza portare con sé soldi e documenti e la sua famiglia era molto preoccupata ed aveva iniziato a cercarla in tutti gli ospedali. Durante un sopralluogo in casa sua le figlie avevano notato che dalla cassaforte erano spariti dei gioielli e dei contanti e avevano segnalato il fatto alla polizia. Purtroppo ieri sera si è appresa la tragica notizia.