Un transessuale 34enne originario dell'Ecuador è stato trovato senza vita, nelle ultime ore, in un appartamento di via del Cipresso, a Genova. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco e i poliziotti. Attualmente non si esclude nessuna pista, anche se l'ipotesi di omicidio è quella più probabile. Gli investigatori hanno trovato il trans pieno di sangue, avvolto in una coperta. Sulla testa aveva una grossa ferita.
Polizia allertata da un'amica del transessuale
È mistero a Genova sulla morte del transessuale ecuadoriano. Lo straniero viveva nel quartiere del Lagaccio.
È probabile che il 34enne sia morto qualche giorno fa. Ad avvertire le forze dell'ordine è stata un'amica, non avendo più notizie del trans da vari giorni. Secondo le ultime informazioni, lo straniero era raggomitolato sul suo letto; la testa sporgeva dal materasso. Tanto sangue in quella camera da letto. Perché Jorge Arturo Romero Gurimendi è morto? Sarà l'autopsia a permettere di fare luce sulla misteriosa vicenda. Il transessuale era conosciuto con il soprannome 'Carol' o 'Carolina'. Qualcuno ha ucciso il 34enne? Oppure è stato colto da un malore?
Il medico legale Alessandro Bonsignore ha scritto nel rapporto iniziale consegnato alla Polizia che il corpo del trans era in uno stato di decomposizione tale da non consentire di scoprire eventuali lesioni imputabili alla violenza di terze persone.
Cosa è accaduto nel monolocale di via del Cipresso?
Numerosi segni sul corpo del trans
Nelle prossime ore si saprà certamente se i segni sul corpo del transessuale siano dovuti alla decomposizione o alla crudeltà di terze persone. Non è escluso che la veloce decomposizione del corpo del trans sia stata dovuta ai tanti abiti e coperte che aveva addosso.
Secondo i primi accertamenti, la morte del 34enne risalirebbe a 3 giorni prima del ritrovamento del cadavere. A segnalare la scomparsa del transessuale è stata una sua amica sudamericana, 30 anni. I poliziotti, lo scorso 12 dicembre 2016, le hanno fatto molte domande nel commissariato Pre'. La 30enne avrebbe rivelato alla Polizia di essere preoccupata per l'amica perché non riusciva più a contattarla.
