Per gli amanti del trading online le previsioni di giovedì 26 febbraio sull'andamento del titolo Intesa Sanpaolo dicono che non sarà affatto scontata una risalita del prezzo dell'azione all'interno della giornata.
Intesa Sanpaolo nella giornata di mercoledì 25 febbraio ha lanciato un bond senior a tasso fisso con scadenza 7 anni, destinato agli investitori istituzionali esteri. A Piazza Affari le azioni Intesa Sanpaolo hanno ceduto a fine giornata l' 1,57%, chiudendo a 2,876 euro.
Il prezzo di chiusura della seduta di ieri non dovrebbe discostarsi troppo dal prezzo di apertura di oggi visto che la variazione di prezzo del titolo durante gli afterhour non è stata di entità rilevante.
La giornata di oggi potrebbe riservarci indubbiamente qualche sorpresa, a dire il vero più gradita che sgradita, soprattutto dopo la seduta mattutina, dove il titolo potrebbe accusare ancora qualche strascico negativo della giornata appena trascorsa.
I titoli del comparto bancario sono infatti stati vittime di una giornata di mercato difficile, chiusa con l'indice Mib30 in perdita di quasi 1 punto percentuale.
La chiusura però tutto sommato positiva da parte degli indici Usa, con il Dow Jones che ha chiuso in territorio positivo (+0,08%) e il Nasdaq che ha lasciato sul campo appena lo 0,02%, fanno propendere per un rimbalzo dei titoli dei listini italiani già nella giornata di oggi.
Inoltre l'agenzia Citigroup ha confermato il titolo Intesa Sanpaolo - secondo quanto riportato da Milano Finanza - nella propria Focus List Europe con buy e prezzo obiettivo a 2,9 euro. Prezzo assai poco distante dal livello attuale, che funge da resistenza per un prossimo rilancio sopra quota 3 euro.
Intesa Sanpaolo resta presente nei portafogli di molte agenzie indipendenti, tra le quali Morgan Stanley, con giudizio buy, cioè comprare altre azioni di questo istituto.
Un segnale forte arriva dalla maggior parte dei trader, i quali danno fiducia al titolo che finora ha ben figurato, comportandosi in questi ultimi mesi meglio della diretta rivale di mercato Unicredit!
La parola spetta ora al mercato!