L'economia americana accelera nel terzo trimestre: il Prodotto Interno Lordoè cresciuto del 2,1%, la stima del Dipartimento del Commercio rivede così al rialzo le previsioni precedenti di una crescita dell'1,5%. A spingere l'economia sono i consumi cresciuti del 3% sopra le attese, con l'indice dei prezzi delle case a settembre + 5,5% secondo l'indicatore di Standard & Poor's, società statunitense che effettuaanalisi e ricerche finanziarie. I dati appena citati confermano le condizioni che vanno a permettere alla Federal Reserve (Banca centrale degli Stati Uniti d'America) di alzare i tassi a seguito della prossima riunione che si terrà nel mese di dicembre.

Ma ad influenzare oggi l'andamento dei mercati è il quadro molto teso nella scacchiera medio-orientale dopo l'abbattimento del jet russoda parte della Turchia.

Così, per quanto riguarda, Piazza Affari chiude con un calo dell'1,55%, le vendite hanno colpito duramente soprattutto i titoli delle società del lusso, ma anche i bancari ed i titoli industriali. Meglio invece per Eni, azienda multinazionale italiana, che ha guadagnato oltre mezzo punto, complice il prezzo del petrolio che è tornato a salire con uno colpo di reni eportando a 48.50dollari il costo del barile, per quanto riguarda la tipologia WTI(West Texas Intermediate), dopo il grande bluff delle energie rinnovabili.

Gli altri mercati

Per quanto riguarda gli altri mercati, Londra è in calo di poco meno di mezzo punto, mentre Parigi e Francoforte arretrano di un punto e mezzo.

In questo momento è debole anche New York a Wall Street: ilDow Jones segna una flessione dello 0.20%, il NASDAQarretra invece poco più di mezzo punto percentuale. C'è invece una relativa stabilità per quanto riguarda il mercato secondario dei Titoli di Stato: il rendimento dei BTp a dieci anni si mantiene in tutto intorno al 1,5% con il differenziale di rendimento tra i BTP ed i bund decennali a 99 punti base. Infine per quanto riguarda i cambi, l'euro contro dollaro aveva recuperato in giornata portandosi a 1,0670 poi verso la fine della seduta è sceso nuovamente a 1,0640.