Chi è pensionato Inps o un dipendente statale può spendere anche quest'anno la tredicesima sotto le feste, ma lo stesso non dicasi per i lavoratori di tante imprese private. Per centinaia di migliaia di lavoratori, in tutta Italia, le tredicesime non saranno sicure in quanto saranno pagate in ritardo o solo in parte.



Molte Pmi, con la liquidità in cassa oramai agli sgoccioli dopo un altro anno difficile, in questi giorni sono infatti dinanzi ad un bivio: pagare le tredicesime ai lavoratori oppure pagare le tasse al  Fisco entro le scadenze previste; oppure assolvere ad entrambi gli obblighi magari chiedendo in banca un prestito a breve termine.





Solo che non sempre le banche di questi tempi concedono credito a quelle imprese che sono in una situazione di temporanea difficoltà. In accordo con le stime formulate dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, in base ad un'indagine condotta presso settecento imprese lombarde, nella Regione sono oltre 600 mila i lavoratori che rischiano di non percepire sotto le feste la gratifica natalizia.



Questo perché ci sono Pmi in difficoltà che non potranno andare oltre il pagamento degli stipendi di dicembre. Tante altre che non pagheranno le tredicesime e la mensilità, ed altre ancora che addirittura hanno arretrati di stipendio da pagare ai lavoratori.

Come uscire da queste difficoltà? Ebbene, stando all'indagine condotta dall'Ente camerale, gli imprenditori chiedono la detassazione delle tredicesime, l'abolizione dell'Imu sugli immobili aziendali e la riduzione dell'Iva.