In linea con quanto già annunciato nei giorni corsi, quella di giovedì 16 gennaio del 2014 è la giornata nazionale contro il cosiddetto Jobs Act proposto dal Segretario del PD Matteo Renzi. A proclamarla è stata l'USB, Unione Sindacale di Base, proprio nel giorno in cui il Jobs Act sarà discusso ed esaminato dalla Direzione Nazionale del Partito Democratico.



Per l'occasione l'USB ha organizzato delle manifestazioni nelle grandi città davanti alla sedi del PD. Questo è il calendario completo dei presidi in accordo con quanto riportato dal sito Internet ufficiale dell'Unione Sindacale di Base: alle ore 12 l'appuntamento è a Napoli in Piazza Carità, a Torino in Via Masserano 6/a, a Bologna in Via Rivani 35.





Dalle ore 12 a Roma in L.go del Nazzareno, a Milano al numero 8 di Via Pergolesi, a Bari al numero 15 di Via Re David con orario da definire. Ed ancora, dalle ore 17 in Piazza della Vittoria a Genova, e dalle ore 17,30, in Via Forlanini 162 a Firenze.



Davanti alle sedi del PD dove sono organizzate le manifestazioni sarà esposto lo striscione 'Jobs Act: Ancora aiuti alle imprese, ancora lavoro senza diritti', e saranno distribuiti dei volantini che spiegheranno il perché della contrarietà dell'USB ad un'idea che riprende le ricette fallimentari a sostegno dell'occupazione del Governo Monti.

Pierpaolo Leonardi, che fa parte dell'Esecutivo nazionale dell'USB, ha fatto presente come per il rilancio serva un forte intervento pubblico con un 'Piano per il lavoro e per il reddito' per la creazione di occupazione e per garantire il reddito minimo garantito così come avviene negli altri Paesi.