La riforma Pensioni 2014 continua a riservare sorprese e nuove ipotesi. Nonostante il Governo stia lavorando per equiparare l'età tra Uomini e donne, nelle ultime ore si sta studiando un' uscita anticipata per le donne che potrebbero andare in pensione con meno di 60 anni di età entro il 2015, a patto di aver maturato 35 anni di contributi.
Ultime Pensioni 2014: uscita anticipata per le donne
Cerchiamo di fare chiarezza su quest'ipotesi di uscita anticipata. Ricordiamo prima, che dal 2014 la cosiddetta riforma Fornero è in vigore e in merito alla pensione anticipata, ma senza cambiare questa legge si sta studiando la possibilità per le donne di un uscita anticipata dal mondo del lavoro.
Nel dettaglio ecco la proposta bipartisan delle commissioni di Camera e Senato:
In sintensi uscita anticipata con 57-58 anni di età e 35 anni di contributi maturati, accettando però l'opzione contributiva, calcolando quindi il proprio importo pensionistico solo con il calcolo contributivo ( e non retributivo, andando quindi a percepire con ogni probabilità una pensione più bassa). Per le donne bsognerà quindi raggiungere un'anzianità contributiva di 35 anni entro il 31 dicembre 2015 e avere un età di almeno 57 anni per le lavoratrici dipendenti e di 58 per le lavoratrici autonome.
Da sottolineare che viene riportato che per tali lavoratrici "Non deve essere applicata la finestra mobile per la decorrenza del trattamento pensionistico né le aspettative di vita".
La Riforma pensioni quindi non verrebbe modificata, ma verrebbe soltanto data un opzione in più per far andare in pensione le donne prima dei 60 anni di età. Il problema che rimane però è sempre lo stesso: potrebbe mancare la copertura finanziaria necessaria per attuare quest'uscita anticipata, e il ministro dell'Economia Saccomanni ha già sollevato dubbi...