Oggi è stato convalidato il nuovo contratto collettivo nazionale per la definizione del riposo settimanale e del minimo contributivo per collaboratori domestici, badanti e babysitters. Il contratto è stato siglato dalla Federazione italiana datori di lavoro domestico della quale fanno parte le associazioni Assindatcolf, Nuova collaborazione, A.D.L.D, A.D.L.C.

I provvedimenti all'interno del nuovo accordo mireranno a migliorare i rapporti di lavoro tra privati e collaboratori domestici come babysitters, badanti e assistenti per anziani non autosufficienti.

Il contratto ha effetto retroattivo dal 1 luglio 2013 e conclusione in data 31 dicembre 2016. In particolare viene introdotta la nuova regolamentazione per il riposo settimanale di collaboratori conviventi, ad ore e per coloro i quali professano una religione che prevede il giorno di riposo diverso dalla domenica. Sarà prevista inoltre la possibilità di affiancare collaboratori con mansioni limitate agli assistenti già assunti.

Il ministero delle politiche economiche e sociali sulla base di dati Istat ha diffuso la tabella del minimo contributivo per le differenti classi di lavoratori. I minimi mensili previsti per collaboratori conviventi vanno da 613 euro a 1173 euro, per i dipendenti a ore la fascia di retribuzione minima sarà 4,47-7,93 a ora e per la presenza notturna è previsto un unico livello di contribuzione pari 645,61 euro. I presenti valori di contribuzione entrano in vigore dal 1 gennaio 2014 con effetto retroattivo.