Pensioni Quota 96: oggi, 5 febbraio, è una giornata molto importante per i cosiddetti "esodati della Scuola". Il nuovo testo unificato C. 249 Ghizzoni e C. 1186 Marzana, approvato la settimana scorsa dalla Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera, approderà nel pomeriggio alla Commissione Bilancio, per un primo esame.
E' improbabile che si giunga ad una decisione in merito già in giornata, ma la prima riunione della Commissione potrebbe comunque fornire indicazioni importanti.
Pensioni Quota 96: cosa prevede il testo Ghizzoni-Marzana?
Il nuovo testo unificato, che porta le firme di Manuela Ghizzoni (PD) e Maria Marzana (M5S), estende la possibilità del pensionamento con i requisiti pre-vigenti la riforma Fornero al personale della scuola che abbia raggiunto tali requisiti entro l'anno scolastico 2011/2012.
La possibilità è limitata a 4 mila soggetti, per evitare nuovi stop legati alla carenza di risorse. In effetti, i Quota 96 conteggiati dall'ultima rilevazione del Miur sono precisamente 3976, quindi nessuno degli interessati dovrebbe rimanere escluso.
Pensioni Quota 96: la questione delle domande di pensione anticipata
Ora il problema è che molte lavoratrici della scuola, comprese alcune facenti parte di Quota 96, stanno valutando se fare richiesta per la pensione anticipata con l'opzione contributivo: il termine scade tra due giorni, il 7 febbraio.
E le lavoratrici in questione si chiedono se, in caso di successiva approvazione della legge Ghizzoni-Marzana, sarà loro concesso di poter presentare una ulteriore domanda, al fine di usufruire della nuova disposizione, che è più favorevole.
A rassicurarle interviene proprio la Ghizzoni: "Su questo punto ho sentito pareri controversi, ma tanto l'on. Gnecchi (componente della Commissione Lavoro della Camera, n.d.r.) quanto il dott. Chiappetta (capo dipartimento del Miur) mi assicurano che sia possibile".
Tanta l'attesa per questa giornata: i Quota 96 della scuola riceveranno buone notizie?