In seguito all'immissione in ruolo è necessario superare un periodo di prova che corrisponde un numero di 180 giorni di servizio, come espresso nell'art.44 CCNL del 2007. Solo al superamento dei 180 giorni e alla frequentazione di un anno di formazione, il Dirigente scolastico può disporre conferma dell'immissione in ruolo.

Come si calcolano i 180 giorni di prova?

I 180 giorni di servizio, che corrispondono al periodo di prova per il docente immesso in ruolo, comprendono tutte le giornate utili dall'entrata in servizio. Ciò significa che nel periodo di prova sono da considerare le giornate di sospensione delle attività didattiche per eventi, vacanze, festività, o qualsiasi altro giorno che non permetta il regolare svolgimento delle lezioni.

Il computo del periodo di 180 giorni è eseguito in base al giorno di entrata in servizio e per i 180 giorni successivi all'immissione in ruolo.

Il periodo di prova di 180 giorni di servizio di un docente immesso in ruolo deve essere prestato con il possesso della qualifica e del titolo per il quale si è stati nominati. Il docente immesso in ruolo deve frequentare un corso seminariale di almeno 40 ore che permettano di ottenere il conseguimento di un anno di formazione, come previsto a tutti i vincitori di concorso per l'immissione in ruolo.

E dopo i 180 giorni?

Solo al termine del periodo di formazione di un anno, il Dirigente scolastico può disporre conferma in ruolo del docente o imporre una proroga del periodo di prova con documento giustificativo. I

Si ricorda che la frequentazione dell'anno di formazione e i 180 giorni di servizio sono computati con la stessa modalità anche ai docenti immessi in ruolo e in assenza per congedo parentale.