Si parla sempre più di interventi di riforma Pensioni 2014 per Quota 96, esodati, lavoratori precoci e del privato più in generale: le novità dal Governo Renzi sembra siano sempre più vicine per alcuni (esodati), mentre tardano ad arrivare per altri (Quota 96).

Riforma pensioni, Quota 96 Scuola e Governo Renzi: quando verrà onorato l'impegno?

Tra gli interventi inquadrabili come riforma delle pensioni quello sui Quota 96 Scuola è uno dei più attesi: nel DEF il Governo si è impegnato a trovare una soluzione, ma il tempo passa e sembra si stia facendo poco.

Le ultime novità sui Quota 96 si incentrano sulla risoluzione SEL che vorrebbe una soluzione della questione entro il 15 giugno, sul ricorso alla Corte Europea organizzato dal Comitato Civico Quota 96 (per aderire c'è tempo fino al 5 maggio, per aggiornamenti si può consultare anche la pagina Facebook "QUOTA 96", e sull'ultimo tweet di Boccia, presidente della Commissione Bilancio alla Camera, che risponde a una utente su Twitter: "# DLIrpef ora in Senato,primo provvedimento utile per # quota96scuola imporremo e voteremo proposta".

In realtà, tuttavia, le pensioni dei Quota 96 Scuola non sono nell'Odg delle prossime riunioni della Commissione Bilancio e non sono in pochi a chiedersi perché.

Riforma pensioni 2014 Renzi: esodati, lavoratori precoci e pensioni per lavori usuranti

A breve un intervento di riforma pensioni da parte del Governo Renzi potrebbe giungere per gli esodati: il ministro Poletti lavora al problema già da tempo e ora sappiamo che l'importante tavolo di discussione con INPS e rappresentanti istituzionali è stato convocato dal ministro per il 7 maggio.

In una recente intervista Poletti ha ribadito che "l'obiettivo è trovare una soluzione strutturale al problema, mettendo fine a interventi spot che ci sono stati finora. Interventi sicuramente utili, ma parziali". Si attende molto da questo tavolo, che come lo stesso ministro ha avuto modo di precisare, permetterà di affrontare subito il problema degli esodati e "delle risorse necessarie, evitando inutili confusioni e rimpalli di responsabilità", mentre in Commissione Lavoro si è già avanti con i lavori per la proposta di legge unificata che dovrebbe permettere di mettere fine al problema una volta per tutte.

Sempre molto snobbati dalle novità sulla riforma pensioni 2014, i lavoratori precoci e chi svolge lavori usuranti, continua a chiedersi cosa potrebbe giungere dal Governo Renzi per le categorie. In linea di massima possibili novità potrebbero giungere dall'ipotesi di pensione anticipata con assegno anticipato, idea che (il condizionale è d'obbligo) potrebbe interessare tutti i lavoratori del privato concedendo loro la possibilità di un'uscita anticipata con assegno "temporaneo" a carico di Stato, azienda e lavoratore; il cittadinp andrebbe a ripagare poi la quota spettante tramite piccole decurtazioni della pensione vera e propria. Su questo punto tuttavia sono più le congetture che le certezze, è bene pertanto attendere nuovi chiarimenti dalla politica.