FlavioBriatore, si sa, è un idolo per molti (anche solotelevisivamente parlando grazie al suo ruolo di boss in TheApprentice, il reality sui giovani manager in onda su Sky eCielo) e ad una sua conferenza all'Università Bocconi diMilano del 6 maggio c'era la ressa per sentirlo parlare. E ne hadette di davvero interessanti, come ad esempio lasciar perdereautoimprenditorialità e start up perchè meglio fare i camerieri oaprire una pizzeria!

Il titolodella conferenza alla Bocconi a cui ha partecipato FlavioBriatore come ospite d'eccezione era "Il manager del domani,tra teoria e prassi", ma di certo i futuri manager che stannoora studiando presso la rinomata università non saranno stati moltofelici di sentire le sue parole...

Certo, il suo stile e la suaschiettezza sono stati apprezzati, ma data la sua esperienza sulcampo e la sua autorità in materia qualche studente sarà di sicurouscito dall'aula magna pensando "ok, tanto vale che compilo ilmodulo per l'abbandono degli studi" visto che il buon Flavio haanche suggerito di lasciare l'università se si pensa di avere unabuona idea.

Tra i passaggipiù importanti del discorso di Briatore alla Bocconi rimarrànegli annali quello su camerieri, mance e prospettive di lavoro:"Inutile illudervi che tutti voi diventerete direttori generali.Meglio che vi ingegnate su come fare soldi. Prendete i camerieri deimiei locali: loro guadagnano 5 mila euro al mese esentasse di mance eper questo sono sempre sorridenti".

Il marito diElisabetta Gregoraci (importante questo dato, perchè Briatore hameriti anche oltre il mondo del lavoro) ha poi smontato i sogni digloria degli aspiranti giovani imprenditori con un "Le startupsono fuffa. Una su cento ce la fa. Fate un lavoro normale, aprite unapizzeria: così se fallisce almeno avrete mangiato la pizza".

Ma FlavioBriatore alla Bocconi non ha solo distrutto le speranze dei suoiemuli, ha anche voluto incoraggiarli a rischiare: "Per questo iovi dico: non fatevi infinocchiare dai nuovi trend ma abbiatecoraggio. Il coraggio di rischiare. Potete anche avere dei modelli daprendere ad esempio. Ma ricordate che Steve Jobs, Armani e tantialtri geni che hanno cambiato il mondo sono pezzi unici.

Nonsforzatevi di imitarli per diventarne poi una brutta copia". Ilcolpo di grazia per molti studenti ma anche per le autorità dellaBocconi sarà arrivato da questa affermazione: "Magari, so chequi non dovrei dirlo, mollate anche l'Università se pensate che lavostra idea sia una buona idea. E per rischiare sulla vostra buonaidea non aspettate di avere 85 anni, buttatevi nella giungla che c'èfuori quando ne avete al massimo 28 o 30 di anni. E difendete quellaidea se ci credete".

Da ricordareche il fondatore di PayPal, l'americano Peter Thiel, halanciato tempo fa il progetto 20 Under 20 che offre 100miladollari ai giovani che sospendono o lasciano gli studi ma hanno unprogetto imprenditoriale giudicato interessante: che l'universitàsia ormai un di più in certi settori?

Secondo Thiel addiritturasvilisce il talento.

Insomma,Briatore ha esposto col suo solito stilepoche-chiacchiere-tutta-sostanza la realtà che devono affrontare igiovani italiani che sognano un lavoro autonomo o una posizionemanageriale, senza dare false illusioni come spesso fanno scuola euniversità e genitori e presunti arrivati ("studia che poi faiquello che vuoi"... "chi si rimbocca le maniche ce la facomunque"... "puntate all'innovazione che premia sempre")ma mettendo nero su bianco come è la realtà italiana.