Il mondo della Scuola italiano vive una fase di confusione e di scontri che non fanno altro che segnalare lo stato di cattiva salute dell'intero sistema. In questi giorni era prevista la pubblicazione di due decreti, il primo che avrebbe dovuto disciplinare le nuove regole per l'iscrizione alla II fascia delle Graduatorie di istituto 2014, il secondo che avrebbe dovuto indicare il bando per il II ciclo del TFA ordinario.

Il dato di fatto è che sono saltati entrambi e in questo articolo cercheremo di capire fino in fondo quali sono le intenzioni del Ministro Giannini e quali sono i problemi connessi alla II fascia delle Graduatorie di istituto e alla relativa "guerra" tra TFA ordinario e PAS, e quali i problemi per l'emanazione del bando sul II ciclo del TFA ordinario.

Graduatorie di istituto 2014: scontri Giannini e sindacati, guerra dei PAS

È in atto un vero e proprio scontro tra il Ministro Giannini e i sindacati. Secondo quanto riportato come anticipazioni sul decreto di riapertura delle Graduatorie di istituto 2014, ci sarebbe dovuta essere una decisa differenziazione nel punteggio tra coloro che hanno acquisito l'abilitazione attraverso il TFA ordinario e coloro che acquisiranno l'abilitazione attraverso i cosiddetti PAS. La motivazione della differenziazione sta nella differenza appunto tra i due percorsi abilitanti: per il TFA ordinario è necessario superare un vero e proprio concorso formato da tre prove, mentre per accedere ai PAS bastava semplicemente presentare un'anzianità di servizio di almeno 3 anni e non vi era alcuna prova d'accesso.

La differenziazione permetterebbe agli abilitati TFA ordinario di limitare il differenziale di punteggio con i PAS.

I comitati del TFA ordinario accusano i sindacati di appoggiare la vertenza dei PAS soltanto per accrescere o mantenere il numero dei propri iscritti e in questo senso difende l'operato del Ministro Giannini.

I PAS, con i sindacati alle spalle, annunciano battaglia e sottolineano che, qualora il decreto dovrebbe essere pubblicato così come è stato annunciato, allora adirebbero vie legali e si aprirebbe una nuova stagione di ricorsi. E così, in poche parole, in pieno stile italiano, è saltata per il momento la pubblicazione del decreto sulla riapertura delle Graduatorie di istituto 2014.

È la guerra è quanto mai aperta. E si tratta chiaramente di una "guerra tra poveri".

TFA ordinario secondo ciclo: a quando il decreto?

Intanto il Ministro Giannini aveva dichiarato che era pronto anche il decreto per il secondo ciclo del TFA ordinario che avrebbe dato la possibilità a molti neolaureati di ottenere l'abilitazione per l'insegnamento. Perché è saltato? Difficile a dirsi. Sicuramente perché il governo Renzi nella persona del Ministro Giannini ha le idee assolutamente poco chiare su come debba essere il sistema futuro di reclutamento degli insegnanti. Una modernizzazione del sistema vorrebbe la fine dei concorsi scuola, perché soltanto un percorso abilitante potrebbe dare gli strumenti pedagogici e formativi per acquisire una professionalità docente.

Ma come metterla con i sindacati? Questi ultimi ritengono che debba essere soltanto il concorso scuola nazionale a determinare le strategie di reclutamento. Insomma il braccio di ferro tra governo Renzi e sindacati prosegue anche nell'ambito della scuola, o, forse, sarebbe più corretto dire sulla pelle della scuola.

Se la scuola rappresenta un fattore di civiltà di un paese, secondo i comitati del TFA ordinario, tutta la vicenda dei PAS, delle Graduatorie di istituto 2014 e del II ciclo del TFA, raccontano di un'Italia che non sa fare i conti con la modernità e che prosegue con le sue solite dinamiche di accordi sottobanco e di dominio incondizionato dei sindacati.