Venerdì 30 maggio avrà luogo l'ennesimo sciopero dei mezzi pubblici, e noi siamo qui a darvi tutti i dettagli riguardanti modalità, orari e fasce garantite relative alle città di Milano, Genova e Venezia, con una buona notizia su Palermo.
Sciopero mezzi pubblici venerdì 30 maggio a Milano, orario e fasce garantite
A Milano Atm comunica che lo sciopero è previsto dalle 8:45 alle 15:00 e dalle 18:00 fino a termine del servizio; fasce garantite saranno dunque quelle che vanno da inizio servizio alle 8:45 e dalle 15:00 alle 18:00.
Sciopero mezzi pubblici a Genova, venerdì 30 maggio, orari e fasce garantite
A Genova Amt ci informa che il personale si asterrà dal lavoro per tutto venerdì 30 maggio, fatta eccezione per le seguenti fasce orarie, nelle quali il servizio sarà garantito: dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 17:30 alle 20:30.
Per ciò che riguarda la ferrovia Genova - Casella, le fasce garantite saranno quelle che vanno dalle 6:30 alle 9:39 e dalle 17:30 alle 20:30.
Il servizio sarà comunque garantito per i portatori di handicap.
Sciopero dei mezzi pubblici a Venezia, venerdì 30 maggio: orari e fasce garantite
A Venezia, dal sito di Actv apprendiamo che nel settore automobilistico il servizio di trasporto sarà garantito nelle fasce che vanno dalle 6 alle 9 e dalle 16:30 alle 19:30.
Saranno garantiti i servizi di collegamento minimi con le isole, che potete controllare scaricando la locandina presente sul sito della compagnia.
Actv comunica inoltre che il servizio autobus di giovedì terminerà regolarmente alle 2 di venerdì 30 maggio, e riprenderà alle 3:30 di sabato 31.
Lo sciopero riguarderà anche le linee automobilistiche N1 e N2, il cui servizio non sarà garantito.
Sciopero mezzi pubblici, venerdì ok a Palermo?
A quanto pare, lo sciopero del trasporto pubblico di venerdì 30 maggio non dovrebbe riguardare la città di Palermo, per avere informazioni sulla quale abbiamo contattato lo 091 350111 di Amat, che ci ha informato che al momento non vi sono comunicazioni relative alla mobilitazione: il servizio dovrebbe dunque essere regolarmente garantito nel capoluogo siciliano.