Seppur ancora molto lontano dalle percentuali disastrose di Grecia e Spagna che hanno toccato una quota di disoccupazione del 25-26%, siamo ancora ben lontani e fin troppo poco incoraggiati nel raggiungere la ripresa e una stabilità occupazionale.
I dati più espressivi (24% del 12,6%) interessano soprattutto la fascia di giovani tra i venticinque e i trentaquattro anni. La ricerca del tanto ambito "posto fisso" è oramai lontana anni luce e ben distante dalle scarse speranze di molti che occupano posizioni di lavoro precarie che purtroppo non garantiscono uno stile di vita autonomo.
Scappare all'estero è l'unica soluzione?
Sembra proprio di si! Per chi ha la possibilità e la capacità di adattamento e riesce ad adeguarsi a un nuovo tipo di abitudine di vita e vuole avventurarsi al di fuori dei confini italiani, lasciandosi alle spalle la continua pressione della caccia al lavoro, ecco la lista di alcune città europee fra le più vivibili principalmente con il minor tasso di disoccupazione giovanile.
Istituti di ricerca come l'"Economist Intelligence Unit" e giornali specializzati come "Monocle" hanno pubblicato la lista delle 10 città europee dove si vive meglio.
La capitale austriaca Vienna si è guadagnata il primo posto per vivibilità con un ottimo equilibrio tra vita e lavoro, seguita poi da Zurigo (Svizzera) e Monaco di Baviera (Germania) subito dopo Düsseldorf (Germania) e Francoforte (Germania) sede dei più importanti centri della finanza e della Banca Centrale Europea, inoltre ospita uno dei più grandi aeroporti d'Europa, al sesto e al settimo posto rispettivamente troviamo Ginevra (Svizzera) e Berna, comunemente considerata capitale della Confederazione Elvetica sede dell'UNESCO, seguita infine da Amsterdam, Berlino e Amburgo.
Secondo il sito Life Gate, Parigi si classifica al 33° posto rispetto alle 50 città più vivibili al mondo per qualità della vita, mentre Londra è al 39°posto e con grande sorpresa Milano, fuori classifica al 52° posto dopo Barcellona (44°) e Madrid (45°).