La crisi economica "morde" e fa sentire i suoi effetti negativi; la disoccupazione è "galoppante", è diventata la questione nella questione. Le riflessioni e le proposte sulle pensioni continuano a far discutere; le possibili modifiche da apportare alla riforma Monti-Fornero del dicembre 2011, che ha generato non pochi problemi, fanno alzare i toni della polemica politica. Urge,come più volte scritto, riuscire a risolvere la questione esodati, urge riuscire a mandare in pensione il personale scolastico della quota 96, ma soprattutto urge limitare ed arginare il sorgere di nuovi fenomeni.

E' questa la vera emergenza sociale.

Come risolvere la vera emergenza sociale?

L'impresa non è semplice. Il lavoro da fare è piuttosto impegnativo. Nonostante giorno 23 si discuta alla Camera la proposta di legge elaborata dalla Commissione lavoro presieduta dall'on.Cesare Damiano, sugli esodati, cresce la preoccupazione che il tutto possa concludersi con un nulla di fatto, che il tutto possa richiedere ulteriori riflessioni allungando ancora i tempi per una soluzione tanta attesa e tanto auspicata. Afferma l'on. Damiano:"Abbiamo chiesto al governo una risposta tempestiva che faccia fare un altro passo avanti verso la soluzione del problema, come ha promesso Matteo Renzi. Il tempo stringe e non ci sono più alibi.

Chiediamo oggi interventi al governo Renzi a seguito di una riforma pensioni del governo Monti sbagliata e socialmente iniqua". Lasciando trapelare i suoi timori per un eventuale, ma scongiurabile, allungamento dei tempi. Preoccupazioni e timori che hanno fondamento, come si è sempre affermato negli ultimi anni,sulla motivazione che non esistono le risorse economiche necessarie per poter dare una soluzione strutturale al problema.

La soluzione potrebbe arrivare dall'Unione Europea?

Nonostante ciò, comunque pare che si sia aperto uno spiraglio importante, grazie al Fondo Sociale Europeo. Infatti,esiste un fondo che l'Italia potrebbe utilizzare proprio per favorire il "reinserimento lavorativo e la dignità di reddito pensionistico dei lavoratori".

Il Governo Renzi può sfruttare tale opportunità, per rendere realtà ciò che fino ad ora è sempre apparsa una chimera.