Sciopero dei benzinai a partire dal 14 giugno fino al 28 giugno: per diversi giorni in questo periodo fare rifornimento sarà difficoltoso.

I benzinai scendono di nuovo sul piede di guerra e chiudono i propri impianti per protesta contro i prezzi alti imposti dalla Politica delle compagnie petrolifere, e contro l'indifferenza da parte del governo e della politica.

Ad annunciare lo sciopero dei benzinai, che metterà in ginocchio automobilisti sia su autostrade che su strade cittadine, sono state le associazioni sindacali Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio.

Sono previsti una serie di scioperi inizialmente dal 14 al 18 giugno, proteste a catena che vedranno coinvolti sia gli impianti cittadini che quelli degli autogrill delle autostrade. A seguire una nuova ondata di scioperi è prevista nelle giornate comprese tra il 22 e il 28 giugno, giornate in cui la forma di protesta sarà però diversa: gli impianti saranno aperti e funzionanti, ma si potrà effettuare il pagamento del carburante soltanto in contanti e non saranno considerate, in quelle giornate, tutte le promozioni e gli sconti attivi.

Sciopero benzinai 18 giugno 2014

La giornata più critica appare però quella del 18 giugno, per la quale è stato annunciato uno Sciopero Generale dei benzinai che coinvolgerà gli impianti di tutto il territorio nazionale dalle 19,30 del 17 giugno alle ore 7,00 del 19 giugno.

Per quanto riguarda invece, le giornate del 14, 15, 16 e 17 giugno è prevista la chiusura di tutti gli impianti self service e un oscuramento degli sconti ad essi collegati ed a quelli collegati alla compagnia d'insegna dell'impianto.