E' un'estate calda per tutti i docenti che aspirano a frequentare il II ciclo del Tfa -Tirocinio Formativo Attivo - a partire dal 2014. In questi giorni si sta concludendo la prima fase delle selezioni, il test scritto identico su scala nazionale per ciascuna classe di abilitazione, che prevede un punteggio minimo di 21/30esimi per passare allo step successivo. Si tratta di una selezione a maglie strette: le domande di frequenza del Tfa II ciclo pervenute al Miur sono addirittura 147 mila, per un totale di soli 29 mila posti disponibili: solo un aspirante su 5 potrà iniziare il percorso.
In questi giorni l'interesse degli aspiranti tieffini è tutto rivolto ai risultati della prima prova selettiva: a questo proposito, segnaliamo che il Cineca ha pubblicato sul proprio sito, all'indirizzo https://tfa.cineca.it/risultati/2014/pubb_compiti.php, una pagina che contiene appunto "Quesiti e Risposte" e "Risultati" per ogni classe di concorso del Tfa 2014.
Tfa 2014: risultati sbagliati, monta la polemica e Anief annuncia battaglia
Intanto, per quanto riguarda le prove preselettive per il Tfa 2014 II ciclo, non si placano le polemiche sugli errori del Miur nella formulazione dei quesiti: molte le inesattezze rilevate da chi ha sostenuto il test, alcune delle quali corrette in seguito dal ministero.
Tra i test per le classi di concorso più contestati troviamo A038, A059, A012, A060 e A057. Curioso il caso di una domanda del test del 2012 riportata identica nella prova di quest'anno, ma con risposta differente: se due anni fa il granito era riconosciuto (giustamente) come "roccia ignea intrusiva", quest'anno era diventato (sbagliando) "roccia metamorfica".
Anief, sigla sindacale di settore che già in occasione del I ciclo del Tfa aveva impugnato i risultati delle prove preselettive, invita tutti coloro che hanno provato il test quest'anno a segnalare se ci sono stati errori: per loro, promette il sindacato, c'è speranza di accedere alle prove successive. L'e-mail alla quale inviare le segnalazioni è tfasecondociclo@anief.net indicando nell'oggetto, appunto, "segnalazioni errori TFA".
