Nell'ambito di quella che si può definire riforma delle Pensioni Renzi 2014, sono in discussione i provvedimenti riguardanti Quota 96 scuola, esodati e pensione anticipata. Come abbiamo già avuto modo di dire, si tratta di una sorta di ingorgo istituzionale in quanto, in questo periodo, sono in discussione in parlamento una serie di riforme che potrebbero cambiare il volto dell'Italia. In realtà, il comparto previdenziale non sta avendo interventi strutturali - è una delle richieste della CGIL sugli esodati - ma soltanto provvedimenti parziali e inseriti all'interno di altre norme.

Vediamo allora quali sono le novità più importanti e cosa dobbiamo attenderci.

Riforma pensioni Renzi 2014: ultime novità Quota 96 scuola

Nel decreto legge sulla riforma della Pubblica Amministrazione è presente anche l'emendamento che riguarda le pensioni Quota 96 scuola, i 4mila docenti e personale ATA che, per un errore tecnico della legge Fornero, non possono andare in pensione pur avendo maturato i requisiti. Si tratta di uno dei temi più caldi della riforma delle pensioni Renzi 2014. La questione va avanti da molti mesi e le varie soluzioni proposte si sono sempre scontrate contro il muro delle coperture economiche. I rinvii sono stati tanti e la discussione in Aula sul provvedimento è slittata per l'ennesima volta e questa volta al 28 luglio.

Lo ha annunciato il Vicepresidente della Camera Luigi di Maio del Movimento 5 Stelle. Sembra però che questa possa essere la volta buona. Ma l'attesa resta comunque alta.

Riforma pensioni Renzi 2014: ultime novità esodati

Ad intervenire sugli esodati, l'altra grande questione che rientra nell'insieme di provvedimenti della riforma delle pensioni Renzi 2014, è stata la Camusso della CGIL che ha dichiarato: "Dall'esecutivo ci aspettiamo risorse del 2014 per la cassa in deroga, ma anche i meccanismi per sbloccare gli esodati e gli investimenti che si annunciano sempre e non partono".

L'intervento è arrivato dal palco a Montecitorio, durante un presidio per ricordare la questione degli ammortizzatori sociali e del lavoro, e in questa occasione la Camusso ha ribadito la sua contrarietà alle azioni di Governo che sembrano non tenere in giusto conto le esigenze dei lavoratori. Quello che richiede la CGIL sono maggiori interventi strutturali e non soltanto provvedimenti una tantum.

Il caso degli esodati è particolarmente lampante.

Riforma pensioni Renzi 2014: ultime novità pensione anticipata

L'altro grande dibattito della riforma delle pensioni Renzi 2014 riguarda la pensione anticipata e la possibilità di ritoccare a ribasso i requisiti di anzianità contributiva e anagrafica della legge Fornero. Tanti sono stati gli interventi degli ultimi giorni. In primo luogo, sempre la Camusso della CGIL, ha ribadito che l'età pensionabile a 67 anni non fa che rallentare il turn over generazionale e impedire a molti giovani di entrare nel mondo del lavoro. Damiano, invece, rilancia il tema della flessibilità, la sua proposta resta l'uscita a 62 anni con penalizzazioni molto contenute in maniera tale da indurre molti ultrasessantenni ad abbandonare il posto di lavoro. E poi c'è Poletti che ribadisce che, se da un lato si sta pensando alle proposte sulla flessibilità per la pensione anticipata, dall'altro il problema restano le coperture economiche.