Il mancato rinnovo dei contratti ha provocato una perdita, per i dipendenti pubblici, di alcune migliaia di euro, variabile a seconda dell'attività, da poco più di quattromila euro ad un massimo che arriva a sfiorare i seimila euro. E' questo il risultato di uno studio sulle retribuzioni dei dipendenti pubblici degli ultimi quattro anni, dal 2010 ad oggi, con conseguenze che naturalmente andranno ad accentuarsi con il rinvio ulteriore del rinnovo del contratto nazionale.

Dal Governo non trapela nulla di buono: gli stipendi di dipendenti di ministeri, agenzie fiscali, regioni ed autonomia, militari, Scuola, forze dell'ordine e personale addetto alla sanità rimarranno, con molta probabilità, inchiodati ancora per un bel po' a causa della mancanza di coperture finanziarie che ne possano assicurare il loro adeguamento.

Anzi, nelle ultime ore, si è sparsa la voce che il blocco verrà esteso anche ai dipendenti delle aziende partecipate in quanto il Governo, per voce del sottosegretario alla presidenza Graziano Delrio, ha fatto sapere di non poter istituire nuovi capitoli di spesa in quanto mancano risorse fresche per finanziare la nuova stagione dei rinnovi. In definitiva il blocco dei rinnovi dovrebbe continuare per almeno un anno, lasciando qualche piccola speranza per il triennio 2015-2017. Ma, ad oggi, sono nell'ordine di migliaia di euro le perdite di stipendio dei dipendenti del settore pubblico: ci rimettono e vediamo anche quanto.

Blocco contratti, le perdite di stipendio del personale Scuola negli ultimi 4 anni

Andando a confrontare i dipendenti del settore pubblico con quelli del privato ed in particolare la dinamica delle retribuzioni degli uni e degli altri: dal dicembre 2010 fino ad arrivare a giugno 2014, impiegati e quadri del settore privato hanno avuto un aumento di stipendio medio di poco più del 7%.

Applicando lo stesso aumento nel settore pubblico e parlando di cifre lorde, possiamo affermare che nella Scuola, partendo da una retribuzione lorda di 26.689 del 2010, nel 2011 per effetto dell'aumento la retribuzione avrebbe dovuto essere di 27.036 euro, nel 2012 di 27.596 e nel 2013 di 28.130. Per il 2014 lo stipendio stimato è di 28.584: cumulando gli aumenti, anno per anno, la perdita sofferta da ogni dipendente della Scuola è di 4.591 euro.

Una situazione media tra le categorie considerate: militari e forze dell'ordine superano ampiamente di 5.500 euro, le agenzie fiscali si attestano sui 5.130 euro e la perdita media della Pubblica amministrazione è di 4.725 euro.