Non accenna a calare di intensità il dibattito relativo al caso pensioni Quota 96 Scuola: per quel che concerne il fronte scolastico il governo Renzi è ormai proiettato al CdM del 29 agosto prossimo, un meeting nel quale al 90% non verrà trattata la questione dei Quota 96. Nelle ultime ore si è addirittura fatta strada l’ipotesi di una ‘riesumazione’ del famoso emendamento presentato alla riforma della PA che venne stralciato da Madia e Renzi - su pressione della Ragioneria di Stato - per via della mancanza di adeguate coperture economiche: è bene precisare che si tratta di una semplice indiscrezione che teniamo a riportare sotto questa forma.
Personalmente non abbiamo trovato alcun riscontro, appare dunque improbabile che si tenti di battere una via già intrapresa che tra l’altro culminò con un clamoroso epilogo: più concreta invece l’ipotesi illustrata dal Presidente della Commissione Bilancio Francesco Boccia, che per risolvere il caso Pensioni Quota 96 Scuola vorrebbe l’istituzione di Quota 100 con uscite scaglionate in due fasi tra il 2014 e il 2015: qualunque sia l’esito di questa vicenda rimarrà un dato certo. Ovvero il fallimento del ministro Giannini, che alla vigilia delle Europee sottolineò come il caso pensioni Quota 96 Scuola sarebbe stato risolto qualche giorno dopo salvo poi non fare nulla per dare seguito alle proprie parole.