La storia si ripete. Avevamo già visto errori nel corso del test preselettivo del primo ciclo del TFA e i conseguenti ricorsi per essere ammessi con riserva alla prova successiva (prova scritta) dal Tar. E sembra che la situazione per quanto riguarda il TFA 2014 non sia per niente diversa. Ancora errori, tanti errori, ancora irregolarità, ancora ricorsi.
Miur e TFA 2014: numeri sul test preselettivo
Secondo i dati diffusi dal Miur, sono stati 101.000 i partecipanti al test preselettivo del TFA 2014 (Tirocinio Formativo Attivo).
L'età media dei candidati è di 33,6 anni.
Le domande sono state uguali su tutto il territorio nazionale e a sceglierle è stata una commissione nominata dal Miur. Per superare il test ed essere ammessi alla prova scritta, era necessario rispondere correttamente a 42 domande su 60. Ma le cose non vanno mai bene quando si parla di test e concorsi italiani. E infatti le segnalazioni di domande errate giunte da parte dei candidati sono state numerose, alcune delle quali considerate talmente evidenti che hanno richiesto una correzione da parte dello stesso Ministero (38 correzioni). Quali sono state le conseguenze di questi errori sui candidati?
In alcuni casi tutte le risposte sono state ritenute valide,mentre in altri si sono ritenuti ammissibili più risposte corrette. Naturalmente le contestazioni non sono mancate, motivo per cui i sindacati, tra cui l'Anief, stanno promuovendo i ricorsi.
Miur e TFA 2014: presentare ricorso?
Che i quiz non siano stati limpidi non vi è alcun dubbio. Agli errori e alle imprecisioni del Miur vanno aggiunte anche le irregolarità delle commissioni, che hanno permesso a diversi candidati di collaborare fra loro o correggere le risposte mentre consegnavano il test. Nel 2012, molti degli esclusi al test preselettivo presentarono ricorso e ottennero dai giudici il permesso di continuare il percorso.
Motivo per cui, dato i precedenti, ci si aspetta che alcuni degli esclusi del TFA 2014 seguiranno la stessa strada. Considerato che gli esclusi sono una grossa fetta, ovvero il 60% circa dei partecipanti, cosa succederà se tutti presenteranno ricorso al Tar per ottenere l'ammissione con riserva? Staremo a vedere. Nel frattempo, l'Anief chiarisce che gli errori denunciati non sono 38 (quelli corretti), bensì un centinaio.