Le coperture per le pensioni dei Quota96 della Scuola ci sono. Avvio del collocamento in pensione del personale della scuola previsto per settembre. Sono queste le dichiarazioni del ministro della Pubblica Amministrazione Madia in materia di riforma Pensioni. Intanto i docenti attendono delle risoluzioni per la fine di agosto, in relazione anche all'avvio delle procedure di immissioni in ruolo e assunzioni per l'anno scolastico 2014/2015, per il quale si era pensato di far entrare in servizio i Quota96 e di procedere con il pensionamento dopo la data del 20 settembre. Le dichiarazioni del ministro Madia sulla possibilità di entrata in pensione a settembre sembrano avere un riscontro positivo nella presenza delle risorse finanziarie. Intanto il direttore del MIUR incontra una delegazione dei Quota96, che in un gruppo Facebook stanno avanzando la proposta di un ricorso alla Corte Europea.

Quota96, dichiarazioni Madia

Il ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia ha dichiarato la presenza della copertura finanziaria per avviare il collocamento in pensione dei 4mila Quota96 della scuola per il mese di settembre. La dichiarazione non è certo nuova, in considerazione della proposta precedente di avviare la procedura di collocamento in pensione prima con prepensionamento e penalizzazione dello stipendio, di seguito entrata in servizio per l'a.s. 2014/2015 e pensione dopo il 20 settembre. Le novità sulle riforme pensioni del ministro Madia riguardano dunque la certezza della copertura finanziaria per i Quota96 e la possibilità di entrare in pensione a settembre.



Il ministro Madia ha dichiarato che in realtà il Governo non ha mai dato un parere favorevole all'emendamento in materia di pensionamento del Quota 96 e che non è stata la Ragioneria di Stato a decidere sulla mancanza delle risorse economiche per il pensionamento ma il governo Renzi, il quale per primo si è assunto la responsabilità della decisione. Il direttore del Ministero della Pubblica Istruzione ha incontrato una delegazione dei Quota 96 della scuola e ha dichiarato che la tempistica della risoluzione del collocamento in pensione potrebbe avere un riscontro positivo entro settembre, mentre il ricorso alla Corte Europea (come si è avanzato su un gruppo Facebook) potrebbe rivelarsi fallimentare. Si attendono, dunque, gli aggiornamenti per comprendere definitivamente se le coperture finanziarie per i Quota96 ci sono e sopratutto se sono utilizzabili per il collocamento in pensione dei 4mila della scuola bloccati dalla riforma Fornero.