Arriveranno in ottobre i soldi in busta paga in seguito all'accordo stipulato con il governo per gli scatti di anzianità 2012 per il personale docente e Ata: si è trattato, a tutti gli effetti, di un accordo perchè come specificato da Massimo Di Menna, segretario della Uil Scuola, i sacrifici sono, purtroppo, di quelli dolorosi se pensiamo che una parte delle risorse che serviranno a pagare il personale della scuola saranno prelevati dai fondi del MOF (Miglioramento dell'Offerta Formativa). Purtroppo, non c'erano altre alternative se si voleva concedere una 'boccata d'aria' agli striminziti stipendi degli insegnanti, chiusi in 'gabbia' ormai da parecchi anni.
Vi abbiamo elencato in questo articolo tutti gli importi lordi, fascia per fascia, relativi agli scatti di anzianità 2012, che rappresentavano l'ultimo 'scaglione' di quel triennio 2010-2012 bloccato con il decreto N.
78 del 2010. Ma ora che succederà per i prossimi anni?
Miur, scuola, stipendi docenti e scatti di anzianità: in vista un cambiamento?
Tanto per cominciare, per il 2013, il governo non ha provveduto al riconoscimento, in quanto mancavano le coperture necessarie: del resto, il governo Letta aveva già deciso così con il decreto N. 122/2013. Dunque, l'anno 2013 non dovrà essere conteggiato ai fini del calcolo dell'anzianità di servizio e delle progressioni stipendiali. Si dovrà ricominciare a partire dall'anno in corso, ovvero il 2014, in quanto dal 1 gennaio la procedura è tornata ad essere quella regolare. Tradotto in parole povere: bisognerà aumentare di un anno tutti quelli che sono gli attuali 'gradoni' stipendiali', come se, in pratica, il 2013 non fosse mai esistito...o quasi.
Un altro punto sul quale vige la più totale incertezza riguarda proprio il mantenimento o meno del sistema con gli scatti automatici: questo sarà, presumibilmente, una delle questioni più 'calde' riguardante il confronto con il governo sul rinnovo del contratto economico e normativo. Il Ministero dell'Istruzione, con tutta probabilità, insisterà per un cambiamento che tenga maggiormente conto del concetto di 'carriera' e di valutazione specifica dell'insegnamento. In questo caso, gli scatti di anzianità automatici potrebbero lasciare il posto ad un altro criterio di 'premialità' stipendiale