Mentre continua il confronto sulla riforma della giustizia dopo la presentazione ufficiale da parte del Governo Renzi, tornano in discussione alla ripresa dei lavori parlamentari della commissione Giustizia del Senato della Repubblica i disegni di legge per la concessione di amnistia e indulto 2014 per fronteggiare il drammatico problema del sovraffollamento carceri in Italia già sanzionato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo che chiede di ripristinare condizioni umane e dignitose negli istituti penitenziari entro giugno 2015.

Amnistia e indulto 2014-2015: nuovo appuntamento il 3 settembre al Senato

Riprende, infatti, con la seduta del 3 settembre prossimo l'esame congiunto dei quattro ddl per indulto e amnistia presentati dai senatori Luigi Manconi, Enrico Buemi, Luigi Compagna, Lucio Barani e altri senatori cofirmatari. I relatori delle quattro proposte di legge per amnistia e indulto 2014-2015 sono il senatore Ciro Falanga (Forza Italia) per la minoranza e la senatrice Nadia Ginetti (Partito democratico) per l'opposizione. I due relatori, su proposta del presidente Francesco Nitto Palma e per decisione della commissione Giustizia di Palazzo Madama, dovranno approntare un testo unificato per amnistia e indulto, ma Falanga e Ginetti sembrano avere posizioni diametralmente opposte: il primo ha già annunciato di aver predisposto il suo testo base per indulto e amnistia, nessuna novità invece dalla senatrice Nadia Ginetti che "interpreta" la linea della maggioranza che sostiene il Governo Renzi e ma su amnistia e indulto è spaccata. Intanto, dopo il rinvio dello scorso 7 agosto per il confronto con i partiti sulla riforma della giustizia, dovrebbe essere calendarizzata per questo mese di settembre la nuova audizione del ministro della Giustizia Andrea Orlando in commissione Giustizia al Senato dove tra l'altro riprendono le discussioni anche sui ddl con nuov norme per la responsabilità civile dei magistrati, il ddl per il divorzio breve; il ddl contro la corruzione, voto di scambio politico mafioso, falso in bilancio e l'autoriciclaggio; il ddl con le nuove norme per le unioni civili e quello sul contrasto all'omofobia.

Una proposta di legge per la concessione di una sorta "mini indulto", solo per quanto riguarda i reati legati alle sostanze stupefacenti e in applicazione della decisione della Consulta incostituzionalità della legge Fini-Giovanardi, è stata presentata invece dal gruppo parlamentare del Centro Democratico di Bruno Tabacci.

Dal punto di vista costituzionale, invece, nell'ambito delle riforme della Costituzione che vedono l'accordo tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, nessuna novità su amnistia e indulto: non potranno essere oggetto né degli attuali referendum abrogativi né dei nuovi referendum propositivi che dovrebbero entrare in vigore, se va in porto la riforma costituzionale, nel 2018.

Amnistia e indulto, nuova manifestazione dei radicali

Nel frattempo continua senza tentennamenti la battaglia per amnistia e indulto, per i diritti dei detenuti, contro la "tortura nelle carceri e per il ripristino di condizioni di legalità europea" da parte dei Radicali italiani guidati da Rita Bernardini. Dopo le iniziative di Ferragosto Rita Bernardini, insieme al leader storico dei radicali Marco Pannella, andranno in Calabria in visita al nuovo carcere di Arghillà a Reggio Calabria. Con Pannella, Bernardini e una delegazione di dirigenti radicali ci saranno anche il parlamentare del Pd Bruno Censore e il responsabile nazionale legalità Giovani democratici Antonino Castorina.