Il Piano straordinario di assunzione docenti promosso da La Buona Scuola di Renzi per raggiungere il suo obiettivo necessita di una maggio­re mobilità ai fini dell'im­missione in ruolo rispetto all'attuale vincolo di de­stinazione del­la provincia o classe di concorso in cui il docente è iscritto in GaE. Molti insegnanti sono iscritti su classi che non si insegnano più o concentrati in aree territoriali in cui non vi è necessità di docenti. Per ottenere l'assunzione di tutti i docenti presenti in GaE di dovrà avviare un processo di verifica del profilo degli aspiranti docenti di ruolo su classe di concorso e provincia di riferimento, confrontando i dati con il numero delle cattedre vacanti, delle supplenze brevi o annuali disponibili e le necessità e/o disponi­bilità di organici dell'auto­nomia nelle reti di scuole. L'obiettivo de La Buona Scuola è che il docente non rifiuti il ruolo. In quel caso, il piano straordinario di assunzione docenti sarà integrato con i laureati in Scienze della Formazione primaria vecchio ordinamento o congelati SSIS.

Piano assunzione docenti: rifiuto del ruolo

Per fare in modo che il piano di assunzione dei docenti garantisca l'immissione in ruolo di tutti gli iscritti in GaE sarà necessario concedere la possibilità di assunzione in una provincia della stessa regione o in regione differente da quella di apparte­nenza. Anche la classi di concorso su cui il docente è iscritto in GaE potrà essere "allargata", permettendo l'insegnamento di una materia affine. La verifica e valutazione del profilo dei docenti iscritti in GaE dovrà essere eseguita entro il 31 dicembre 2014, applicata an­che ai vincitori e idonei del concorso 2012, i quali dovranno confermare la loro intenzione di esse­re assunti a partire dal 1° set­tembre 2015. In base al documento de La Buona Scuola, il censimento dei docenti iscritti in GaE è utile per evitare il rifiuto del ruolo: "[...] di fronte ad una richiesta espressa [...] rinuncino volontariamente all'assunzione, magari per­ché hanno nel frattempo tro­vato un altro lavoro e non in­tendono lasciarlo". Il rischio di rifiuto del ruolo da parte dei docenti iscritti in GaE è avvalato dai dati degli ultimi 3 anni scolastici: "43 mila iscritti in GaE non hanno effettuato né supplenze annuali o [...] né supplen­ze brevi" e [...] altri docenti la­vorano in scuole paritarie e che potrebbero fare valutazioni diverse se venisse offerta loro un'assunzione sta­bile invece di una supplenza annuale".

In base al programma de La Buona Scuola, in caso di rifiuto volontario del ruolo, il pia­no di assunzioni sarà integrato con gli aspiranti laureati in Scienze della Formazione Primaria del Vecchio Ordinamento (SFP­VO) e i congelati SISS non ancora inseriti nelle GaE. L'integrazione di queste due categorie di aspiranti sarà però possibile solo fino al massimo 148 mila unità da assumere, come previsto nel piano straordinario di assunzioni iniziale del documento de La Buona Scuola. Inoltre, sarà possibile disporre un minimo di mobilità da organico su cat­tedra a organico funzionale, che una parte di docenti di ruolo ricopre, già a partire dall'anno scolastico 2015-2016. Il piano di assunzione dovrebbe, in questo modo raggiungere l'assunzione complessiva di 148mila docenti.