Restano in trepidante attesa i candidati alla prova scritta del TFA 2014, che ancora si trovano impossibilitati a scegliere gli Atenei dove frequentare il corso e non sanno nulla sullo svolgimento e la data della prova scritta, la seconda prova che permette di proseguire il cammino del TFA 2014. Il Miur non si decide a pubblicare il decreto e resta in silenzio, nonostante gli appelli e le polemiche circa la sua inefficienza che in questi giorni girano sul web.
Ma cosa potrebbe accadere se il ritardo della pubblicazione del decreto dovesse prolungarsi? Accadrebbe quello che molti candidati temono, ovvero uno slittamento delle date dei corsi. Proviamo a chiarire le tempistiche previste del bando e a che punto ci troviamo.
Miur, Tfa 2014: il Miur è in ritardo
In base al bando pubblicato sul TFA 2014 nel mese di maggio, i corsi dovrebbero prendere il via nel mese di novembre. Questo significa che test preselettivo, prova scritta e prova orale devono concludersi entro il mese di ottobre. Ad oggi il test preselettivo è concluso e i risultati sono stati pubblicati, ma devono ancora svolgersi le altre due prove.
Considerando che siamo al 3 settembre e mancano ancora le istruzioni sulla seconda prova scritta, i tempi non sono decisamente stretti? Gli aspiranti tieffini non ne possono più di queste date non rispettate, a cominciare dall'emanazione del bando che, promesso entro febbraio, è arrivato a maggio. Immaginiamo che la riforma della scuola abbia occupato molto tempo, ma ciò non toglie che la conclusione del percorso avviato del TFA 2014, forse l'ultimo, non può essere messo da parte. Senza considerare che ultimamente è stata sollevata la questione che un laureato non può abilitarsi in un anno col TFA, perché questo va in contrasto con quanto previsto dal percorso complessivo, che nel complesso dura tre anni.
Per questo è stato detto che vi è il pericolo che i TFA possano raggiungere un 'risultato scadente dal punto di vista culturale e non coerente con gli obiettivi generali delle lauree magistrali per l'insegnamento che la legge prevede'. Seguiteci per restare informati sull'argomento.