Attesa per la giornata di stamattina della proposta del "nuovo Patto educativo" in materia di Riforma della Scuola, dicitura che non sembra piacere a Renzi, perché assimilata all'ennesima riforma della scuola effettuata dai politici, che mettono l'istruzione "in fondo al sacco". Il Premier appare convinto nell'efficienza delle sue vittorie, proprio in relazione alla nascita di "una riforma che ascolterà tutti". Come prima "chicca" del suo operato, il Premier Renzi ci omaggia con la conferma dei famosi 80 euro che rientrano in scena con un "confermo e se posso li allargo" e annuncia l'investimento di 20 miliardi nel mondo della scuola. Resta solo da comprendere con quali modalità queste due cifre, 80 euro e 20 miliardi di euro, saranno distribuiti nel mondo della scuola.

Renzi: confermati 80 euro e 20 mld per la scuola

Renzi conferma gli 80 euro e annuncia l'investimento di 20 miliardi nel mondo della scuola. La notizia giunge direttamente dal Premier che ha rilasciato un'intervista al Direttore del Sole 24 ore, dichiarando anche la piena fiducia in Cottarelli e che per questo motivo gli avrebbe chiesto di restare. In relazione alle Riforme proposte da Renzi, non ci sarà nessuna operazione taglia-debito e i 20 miliardi di euro per gli investimenti nell'istruzione italiana hanno l'obiettivo di sanare l'equilibrio nel mondo della scuola senza aumentare le tasse sugli italiani.

Durante l'intervista rilasciata al Sole 24 ore, Renzi ha dichiarato che lascerà il bonus di 80 euro: "non solo lo confermo - annuncia Renzi - ma se riesco lo allargo. Il commissario Cottarelli ha la mia fiducia e quella di Padoan - continua il Premier Matteo Renzi - e gli ho chiesto di restare [....] Vedremo se riusciremo a trattenerlo" - conclude Renzi. Il Premier parla anche di tagli che ammonteranno a 20 mld di euro nel settore istruzione e ricerca e senza aumentare tasse. Il Governo valuterà tagli non lineari del 3% per ogni ministero. Il Premier ha assicurato che non ci sarà nessuna operazione taglia-debito, e che un "rimpasto di governo è fantapolitica" e che a tempo debito sarà sostituto solo il ministro degli Esteri".