Potrebbero presto giungere importanti novità su previdenza e pensione anticipata 2014: nel Documento di Economia e Finanza stilato ad aprile il governo Renzi aveva messo per iscritto l’impegno di prevedere entro la fine dell’anno nuove misure connesse al prepensionamento per uomini e donne e nuove forme di pensione anticipata 2014, tutte manovre finalizzate alla messa a punto di un sistema più flessibile e meno rigido. Il dibattito in questo mesi è stato molto acceso, e adesso che si è giunti in prossimità della Legge di Stabilità è necessario chiudere il cerchio per capire su cosa poter effettivamente lavorare: all’interno del provvedimento verranno infatti contabilizzate le spese da doversi sostenere per ratificare ogni possibile intervento, ecco che l’idea del governo Renzi sarebbe quella di istituire nuove forme di pensione anticipata 2014 a costo zero.
La via del ‘costo zero’ è praticamente obbligatoria, vuoi per richiami sovranazionali (l’ultimo quello del Fondo monetario) che invitano l’Italia a tagliare una spesa previdenziale che ogni anno brucia qualcosa come il 30% del monte spese complessivamente destinato agli interventi di finanza pubblica vuoi perché il grosso delle risorse a disposizione verrà destinato a settore alternativi a quello previdenziale (Scuola e mercato del lavoro su tutti). Ad avallare la riforma della pensione anticipata 2014 con possibili nuove misure connesse al prepensionamento per uomini e donne lo stesso Inps, con il commissario Conti ad aver tracciato la via in più di una circostanza: il concetto di fondo è quello di edificare un sistema che lasci ai lavoratori maggiori margini di scelta su quando decidere di accedere a prepensionamento e pensione anticipata 2014, il tutto a fronte di un pull di svantaggi e vantaggi equamente distribuiti.