Non accenna ad esaurirsi il dibattito in tema di previdenza e pensione anticipata 2014: le ultime dichiarazioni rilasciate dal ministro Poletti e dal Commissario INPS Vittorio Conti certificano come in seno alla Legge di Stabilità arriverà una riforma della pensione anticipata 2014 che risulti in grado di flessibilizzare l’uscita dal lavoro, ma sul cammino dell’iter di riorganizzazione dell’istituto si vanno addensando parecchie nubi. Si perché Cottarelli prima e il Fondo Monetario Internazionale (FMI) poi hanno chiaramente fatto intendere che il nostro paese non può permettersi di incrementare la spesa pensionistica; il FMI si è addirittura spinto oltre arrivando ad invitare il governo Renzi a prendere in considerazione l’ipotesi di tagliare ulteriormente il monte spese previdenziale, una manovra in assenza della quale ‘sarà difficile ricavare i risparmi contabilizzati in sede di Spending Review’.

Il richiamo del FMI riferito a previdenza e riforma della pensione anticipata 2014 ripropone una volta di più l’annosa questione di una sovranità troppo spesso messa in pericolo da indebite ingerenze esterne; in un momento nel quale la volontà politica continua ad essere puntualmente sconfitta dal parere dei tecnici (la Ragioneria al momento conta più del Parlamento), i continui richiami provenienti dall’esterno contribuiscono ad irrigidire ancora di più il già delicato dibattito cui si assiste all’interno dei nostri confini, urge trovare una via intermedia in assenza della quale i margini di manovra dell’Esecutivo Renzi si assottiglieranno sempre più. Prima di fare il punto sulla futura riforma della pensione anticipata 2014 riepiloghiamo però requisiti e modalità di calcolo riferiti allo stesso istituto.



Pensione anticipata 2014, requisiti e calcolo

Per accedere oggi alla pensione anticipata 2014 servono 42 anni e 6 mesi agli uomini e 41 anni e 6 mesi alle donne, requisiti che andranno ad ‘inasprirsi’ col passare del tempo per via del meccanismo di adeguamento automatico alle aspettative di vita (nel 2016 agli uomini serviranno ad esempio 42 anni e 10 mesi). Non tutti sanno che è possibile calcolare la pensione anticipata 2014 servendosi di alcuni pratici software: vi consigliamo quelli di Mio Job, del portale la Giornata Nazionale della Previdenza e di Repubblica, mentre a chi fosse interessato anche alla previdenza integrativa suggeriamo di servirsi del software de Il Sole 24 Ore. Questi calcolatori sono user friendly, semplici ed elementari al momento dell’utilizzo ma molto utili per gli output che producono.

Pensione anticipata 2014, Poletti e Renzi nella morsa del FMI

Tornando alla futura riforma della pensione anticipata 2014, appare ormai chiaro come in vista della Legge di Stabilità Poletti e Renzi stiano preparando una manovra in grado di rendere l’uscita dal lavoro più flessibile. Al momento si va parlando di uscite anticipate, di penalizzazioni  più morbide, di requisiti meno stringenti, ma tutto viene messo in pericolo dalle ingerenze esterne, su tutte quella del FMI: ‘La revisione della spesa del governo italiano è un meccanismo importante per sanare gli squilibri fra generazioni, ma ulteriori risparmi saranno difficili senza affrontare l'elevata spesa di sanità e Pensioni’. D’accordo con questa valutazione anche Cottarelli, che da tempo vorrebbe tagliare le pensioni al di sopra dei 2mila euro. A questo punto gli interrogativi diventano numerosi: che tipo di risorse potrà impiegare il governo Renzi nella Legge di Stabilità? Che margini di manovra si avranno a disposizione per lavorare su previdenza e  riforma della pensione anticipata 2014? In queste ore stiamo lanciando diversi sondaggi e vorremmo coinvolgere anche Voi: credete che Renzi e Poletti chineranno la testa davanti alle richieste del FMI e di Cottarelli? Dateci un giudizio commentando l’articolo qui sotto! Se desiderate rimanere aggiornati in tema di previdenza e pensione anticipata 2014 vi invitiamo a cliccare il tasto ‘Segui’ in alto a destra.