Previdenza e lavoro continuano ad essere due dei temi più dibattuti nell'ultimo periodo e non solo perché sono al centro dei prossimi interventi dell'esecutivo attraverso il "Job Acts" e le salvaguardie per i lavoratori disagiati da inserire nella prossima legge di stabilità 2015. Ad aggiungersi al dibattito vi è anche il merito delle precedenti riforme avvenute con il Governo Monti e con la legge Fornero del 2011. D'altra parte, l'intenzione di Matteo Renzi di sospendere l'articolo 18 per i nuovi assunti non può che scatenare un ginepraio di dichiarazioni e di commenti avversi, molti dei quali provengono dallo stesso partito di maggioranza che teoricamente sostiene l'azione di Governo.

I commenti di Bersani in merito ai propositi di Renzi sul lavoro

Tra le voci più autorevoli ad commentare il tema del lavoro vi è sicuramente quella del precedente segretario di partito Pier Luigi Bersani, che ha parlato addirittura di propositi alieni e non legati ad un esame di realtà: "leggo oggi sui giornali, come attribuite al Governo, delle intenzioni ai miei occhi surreali. In alcuni casi si descrive un'Italia vista da Marte". A tal proposito, Bersani chiede al Premier di riferire con urgenza i dettagli del suo nuovo piano sul lavoro, perché prendendo spunto dalle sue stesse parole "si parla di cose serie". Da quanto è stato possibile sapere fino ad ora, si parla di un sistema nel quale all'eliminazione dell'art.

18 dovrebbe seguire un sistema dotato di forme di tutela crescenti e di penalizzazioni per le aziende (legate al ritiro degli incentivi) in caso di licenziamenti.

Pensioni 2014: si pensa a pensione anticipata per lavoratori disagiati. Salvini: abolire legge Fornero

Riguardo il delicato tema della previdenza, il Governo si starebbe concentrando sulla possibilità di inserire all'interno della prossima legge di stabilità una serie di tutele per i lavoratori rimasti disagiati a causa della legge Fornero.

È il Ministro Poletti a confermare questa impostazione di lavoro: "è intenzione del Governo, nel contesto della legge di Stabilità, fare un esame di tutte le specifiche situazioni meritevoli di tutela previdenziale e pensionistica emerse nel corso del tempo e verificare se e come sia possibile pervenire a una soluzione". A partire dal 2017 potrebbe invece entrare in funzione un nuovo meccanismo di pensionamento, che potrebbe permettere una forma di pensione anticipata slegata dal limite anagrafico, ma ricondotta al sistema contributivo.

Matteo Salvini propone invece un'idea più radicale al riguardo, durante il suo intervento nella trasmissione Agorà su Rai3: "se fossi Renzi la prima riforma del lavoro che farei è cancellare la riforma Fornero sulle pensioni e cancellare gli studi di settore".

L'intervento di Elsa Fornero sulla sua Riforma

Oltre a Salvini, anche l'ex Ministro Elsa Fornero è intervenuta alla trasmissione Agorà, commentando la riforma del sistema previdenziale di cui si è resa protagonista nel 2011: "è vero che l'Italia oggi ha uno dei sistemi pensionistici finanziariamente più sostenibili. Le riforme non danno mai risultati nel breve termine e questo vale anche per la nostra riforma". Purtroppo alla sostenibilità non si è affiancata un'adeguata flessibilità nella possibilità di accedere al pensionamento.

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