La riforma della Scuola, o meglio, il 'patto educativo' come l'ha chiamato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi è pronta: questa mattina è stato pubblicato il volumetto 'La Buona Scuola', che contiene 136 pagine all'interno del quale vengono indicate le linee guida che cambieranno il settore dell'istruzione a partire dai prossimi mesi.
Come ha spiegato il premier nel corso di un video registrato e pubblicato pochi istanti fa sul sito passodopopasso.italia.org, il governo ha intenzione di ascoltare il parere di tutto il mondo della scuola (famiglie e studenti compresi, nessuno si senta escluso, come ha precisato Renzi) per arrivare a delle conclusioni importanti. Questo confronto si attuerà dal 15 settembre prossimo al 15 novembre, dopodichè dal gennaio 2015 si partirà con i cambiamenti veri e propri. Vediamo di riassumere in breve tutto il contenuto del volume 'La Buona Scuola' che, in parte, è stato anticipato nei giorni scorsi ma che contiene anche delle novità importanti.
'La buona scuola', i punti più importanti della riforma Renzi, cosa cambia
Capitolo 1: 'Assumere tutti i docenti': piano straordinario di assunzione di circa 150.000 precari a settembre 2015 e bando nuovo concorso per altri 40.000 docenti abilitati da assumere tra il 2016 e il 2019 come turn over;
Capitolo 2: 'Le nuove opportunità per tutti i docenti': nuovo sistema di progressione e carriera, nuovo calcolo per gli stipendi che non si baserà più solo sull'anzianità. Lo stipendio base verrà integrato in due modi:
1) scatti di retribuzione periodici ogni 3 anni, chiamati scatti di competenza:
2) secondo modo variabile ed accessorio in funzione delle ore e attività aggiuntive (BES, POF, etc...);
Capitolo 3. 'La vera autonomia': Sistema nazionale di valutazione per tutte le scuole, con Registro nazionale dei docenti; nuovo corso-concorso per il reclutamento dei presidi (Scuola nazionale dell'Amministrazione) all'insegna dello slogan 'Basta Reggenze';
Capitolo 4: 'Ripensare a ciò che si impara a scuola': musica nella scuola primaria, due ore nelle classi IV e V; 1 ora di educazione fisica dalla II alla V della scuola primaria; novità CLIL e Coding (linguaggio di programmazione informatico);
Capitolo 5 'Fondata sul lavoro': scuola al lavoro contro la disoccupazione, alternanza scuola-lavoro, investimenti su macchinari e laboratori;
Capitolo 6 'Le risorse per la buona scuola, pubbliche e private': stabilizzare il fondo per il miglioramento dell'offerta formativa e attrarre risorse private attraverso incentivi fiscali.
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