Giornata importante quella di oggi, lunedì 15 settembre, per la Scuola italiana, sia perchè inizia ufficialmente (per gran parte degli istituti) l'anno scolastico 2014/2015, sia perchè, da mezzogiorno,

si partirà con la consultazione online su #labuonascuola che, secondo le promesse del Presidente del Consiglio, durerà due mesi. Piacerà oppure no questa bozza di riforma? Quali obiezioni verranno sollevate nei confronti dei 150 mila insegnanti precari da assumere, verso i privati che saranno chiamati a finanziare i laboratori, verso l'abolizione degli scatti d’anzianità, tanto per citare alcuni degli argomenti più scottanti.

Ci prepariamo ad un terremoto oppure tutto finirà in una bolla di sapone? Il ministro Stefania Giannini, intanto, nel corso di un'intervista apparsa sul numero odierno del quotidiano 'Repubblica', parla di esame di maturità ed in particolare dei cambiamenti previsti per l'esame di Stato, già a partire dal prossimo anno scolastico 2015/2016.



Miur, scuola, ministro Giannini cambia l'esame di maturità, ecco le novità

'Siamo avanti nella definizione di una nuova maturità. - ha confessato il numero uno del Miur, seppur si è ritenuto opportuno non inserirne i dettagli nel dossier #labuonascuola presentato lo scorso 3 settembre, ma non è detto che le novità non verranno inserite già nel decreto legge che vedrà la luce all'inizio del mese di gennaio, secondo quanto previsto dal premier Renzi.

Il ministro Giannini ha già preannunciato che nella stagione 2015-2016 l'esame di maturità tornerà ai commissari interni: verranno così abolite le convocazioni da lontano. Il presidente di garanzia non dovrà arrivare per forza da fuori provincia. Inoltre il responsabile del Ministero dell'Istruzione ha parlato di fine dell’esperienza della tesina di fine anno, che lei stessa ha definito come 'un fiore al bavero, una collanina graziosa'.

Gli studenti saranno chiamati a presentare un progetto che riassumerà tutto l’anno trascorso: per i licei si tratterà di un lavoro basato più sulla teoria mentre per gli studenti degli istituti tecnici verterà maggiormente sulla pratica. In ogni caso, ha assicurato il ministro Giannini, verranno ascoltati, nei prossimi due mesi, anche i diversi pareri su questo argomento.