Sul sito ufficiale del Ministero della Pubblica istruzione, alla voce Comparto Scuola - Sciopero è possibile scaricare i modelli di adesione allo sciopero nazionale di tutto il personale docente e Ata indetto per la data del 10 ottobre 2014 a Roma. Le adesioni sono scaricabili in formato Pdf.



Sciopero nazionale, 10 ottobre 2014: adesioni - Scaricabili dal sito Miur all'indirizzo http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/home i modelli di adesione allo sciopero nazionale di tutto il personale docente dirigente ed A.T.A., sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, per la giornata del 10 ottobre 2014. Contro la Riforma proposta da Renzi, i Cobas, i quali considerano le 136 pagine del Piano Scuola "quanto di peggio i governi degli ultimi 20 anni hanno cercato di imporre alla scuola pubblica", celando il malfatto dietro il numero di 150mila immissioni in ruolo, ancora tra l'altro in realizzione. Allo sciopero del personale della scuola, si aggiunge lo sciopero generale dei lavoratori/trici della scuola, facendo appello anche ai genitori, associazioni e sindacati. L'intento è quello di confluire in manifestazioni provinciali o regionali in difesa della scuola pubblica e dei suoi lavoratori. I Cobas richiedono la convocazione di un CdM che si impegni nell'immisione in ruolo dei 150mila precari della scuola che ancora attendono nelle Graduatorie ad esaurimento, oltre ai docenti precari che, anche non essendo in GaE, hanno maturato i requisiti per trovare una collacazione a tempo indeterminato nella scuola.

In base alle proteste causa della convocazione dello sciopero generale, la Riforma della Scuola del Governo Renzi cerca di nascondere sotto il concetto di "merito" - mai spiegato - un sistema di valutazione nazionale egualitario che invece, offre ampi poteri di reclutamento al dirigente scolastico. In questo modo, anche gli scatti di anzianità saranno sostituiti da scatti per "merito" e solo "i migliori" diventerebbero insegnanti". L'unico neo sono i parametri di valutazione, ancora non definiti.

Oggetto di protesta nello sciopero nazionale indetto per la giornata del 10 ottobre è l'obbligo di 200 ore di apprendistato gratuito in azienda per gli studenti degli istituti tecnici e professionali, con la relativa perdita di istruzione e un aumento delle spese che sarebbero a carico delle famiglie. Questi sono solo alcuni dei punti princiapli oggetto dello sciopero nazionale del 10 ottobre, ma non dimentichiamo le modalità di reclutamento dei docenti, esclusivamente per concorso, che non si cura dei neolaureati o di coloro che non hanno conseguito, per svariati motivi, l'abilitazione all'insegnamento, e che con questa tipologia di reclutamento dovrebbero cambiare mestiere; e ancora la situazione dei Quota96 della scuola, che non hanno ancora trovato accoglimento nemmeno nel documento de La Buona Scuola. Si attendono dunque le adesioni allo sciopero che interessa tutto il comparto della scuola, e gli studenti del futuro.