Il Ministero dell'Istruzione ha spostato la scadenza per la presentazione della domanda necessaria a sostenere le prove scritte ed orali di ammissione e ai corsi non Afam del secondo ciclo del Tirocinio formativo attivo (Tfa), il corso annuale necessario ad ottenere l'abilitazione per l'insegnamento nella Scuola secondaria di primo e di secondo grado. Diversamente da quanto decretato dalla nota di accompagnamento al decreto n. 698 del 1° ottobre scorso, il Miur ha disposto una proroga all'originaria scadenza che dovrà avvenire entro il 16 ottobre alle ore 16.00 (mentre la precedente scadenza era fissata per il 10 ottobre alle ore 16.00) utilizzando la piattaforma Cineca, facendo riferimento alle classi di concorso direttamente attivate dalle università.
Fanno eccezione le classi di concorso relative all'Alta formazione artistica e musicale: anche in questo caso le iscrizioni dovranno avvenire tramite la piattaforma Cineca, ma a provvedervi dovranno essere gli uffici scolastici regionali.
Le graduatorie di coloro che supereranno la prova scritta e quella orale saranno predisposte entro il prossimo 30 novembre dall'ateneo universitario presso il quale il candidato ha sostenuto le prove. Tali graduatorie saranno seguite dall'assegnazione dei vincitori al corso richiesto. Ricordiamo che, nonostante la proroga per la presentazione delle domande al 16 ottobre, la data del 30 novembre per il completamento delle operazioni di selezione dovrà essere rispettata in modo da consentire lo svolgimento delle lezioni e del tirocinio nei tempi preventivati.
Inoltre, frequentare il corso ha un costo che si aggira intorno ai duemila e 500 euro. E' nelle possibilità dei candidati che abbiano superato le prove preselettive quella di iscriversi agli scritti ed orali tramite piattaforma Cineca in una università della stessa regione di quella delle prove preselettive, purché quest'ultima abbia attivato i corsi.
Tale possibilità è estesa anche ad altra regione se il corso non sia stato istituito nella regione stessa. Il candidato, comunque, potrà indicare nella domanda altri due atenei di altre regioni nel caso in cui, pur risultando idoneo, non rientri nel contingente dell'università scelta inizialmente.