Da maggio 2014 è divenuto esecutivo in Italia il progetto Garanzia Giovani, un programma finalizzato a favorire l'orientamento e l'inserimento nel mondo del lavoro di ragazzi e ragazze di età compresa tra i 15 ed i 29 anni che non risultino impegnati in attività lavorative o in corsi scolastici e formativi. Tale iniziativa rappresenta il piano europeo mediante il quale combattere il fenomeno della disoccupazione giovanile, piaga, questa, che sta affliggendo in modo sempre più grave la maggior parte dei paesi dell'Unione Europea. Il funzionamento pratico del programma, gestito a livello locale dai centri per l'impiego dislocati su tutto il territorio nazionale, prevede una procedura divisa in diverse fasi operative: la prima, denominata accoglienza, risulta finalizzata a far conoscere ai singoli soggetti rilevanti informazioni sul mercato del lavoro e sul progetto stesso; segue poi una fase definita profiling, mediante la quale conoscere le competenze e le aspirazioni lavorative del giovane partecipante; successivamente si procede alla fase del consulting, durante la quale si aiuta il candidato a scegliere l'opportunità più in linea con le volontà espresse durante il precedente stadio; conclude il procedimento la fase della stipula dell'accordo, con la quale viene sancito l'impegno di collocare il giovane entro 4 mesi dalla stipula dello stesso.

Risulta interessante specificare che i partecipanti al programma potranno scegliere 2 tra le seguenti modalità di inserimento nel mondo del lavoro: formazione, tirocinio, apprendistato, stage all'estero, bonus occupazionale alle imprese (con il quale si favorisce l'assunzione del soggetto), sostegno all'auto-imprenditorialità (per coloro che hanno un progetto di impresa da avviare in proprio). Per poter prendere parte al progetto Garanzia Giovani è necessaria l'iscrizione al sito clicklavoro. Tale accreditamento può avvenire sia sul portale nazionale che su quelli regionali (si consiglia di ricercare sui portali di ricerca l'indirizzo internet); si specifica, tuttavia, che propendere verso la seconda opzione risulta la soluzione più comoda dal punto di vista burocratico, giacchè nel primo caso la propria pratica rischia di rimanere ferma presso gli uffici centrali.

Garanzia Giovani potrebbe rappresentare un ottimo strumento per permettere la diminuzione della disoccupazione tanto auspicata in Italia ed in Europa. Non si può non sottolineare che tale programma tuttavia, nonostante siano passati già 5 mesi dal suo avvio, risulta non essere ancora realmente decollato; ciò a causa sia della disorganizzazione dei centri per l'impiego, i quali non sono stati forniti ancora dei mezzi e delle informazioni necessarie per gestire il progetto, sia per la scarsa conoscenza del programma in questione da parte degli imprenditori. Sarà estremamente interessante osservare come procederà tale progetto.