Potrebbero presto arrivare novità in merito a pensione anticipata 2014 e prepensionamento pubblico impiego e privati: quest'oggi si assisterà infatti ad un passaggio decisivo per il futuro del governo Renzi, con il Senato chiamato a votare la fiducia in merito al maxi-emendamento relativo al Jobs Act. In caso di via libera da Palazzo Madama il contesto istituzionale ne uscirebbe più disteso con la tensione delle ultime settimane che potrebbe essere sciolta, un quadro utile insomma per iniziare a ragionare su una Legge di Stabilità ormai alle porte.

Come sottolineato più volte nel corso di precedenti contributi, la stessa legge è stata indicata dal ministro Poletti e da numerosi esponenti del governo Renzi come lo step decisivo per ratificare nuove misure in tema di pensione anticipata 2014 e prepensionamento pubblico impiego e privati; nel primo caso si tratterà di prevedere nuovi meccanismi di funzionamento e requisiti di accesso diversificati, nel secondo si dovrà lavorare nel tentativo di prevedere l'estensione ai lavoratori privati delle norme sul prepensionamento pro pubblico impiego approvate la scorsa estate a margine della riforma PA. Certo non sarà facile: le poche risorse a disposizione da una parte e la mancanza di un vero dibattito dall'altra rendono l'attuale contesto di riferimento profondamente instabile e incerto: se oggi dovesse arrivare un si dal Senato, il prossimo passaggio sarà capire quale sia la reale volontà d'intervento del governo Renzi, chiamato a prevedere nuove misure in tema di pensione anticipata 2014 e prepensionamento pubblico impiego e privati anche solo per dare seguito agli impegni assunti nel DEF (Documento di Economia e Finanza).



Pensione anticipata 2014 e prepensionamento pubblico impiego e privati: novità a breve ma tutto dipende dalla riforma del lavoro

Come accennato in apertura, gran parte delle possibilità di poter assistere a delle concrete novità inserite a margine della Legge di Stabilità e riferite a pensione anticipata 2014 e prepensionamento pubblico impiego e privati dipendono dall'esito del dibattito su riforma del lavoro e Jobs Act: in primis per via delle note conseguenze che scaturirebbero da una fiducia mancata e in secondo luogo per gli effetti che un eventuale via libera potrebbe apportare all'intero contesto di riferimento. Chi ci segue o segue comunque il dibattito su pensione anticipata 2014 e previdenza sa perfettamente della fase di stallo nella quale ci si trova ad oggi: le idee restano le stesse di qualche settimana fa - nuove forme di pensione anticipata 2014, possibile introduzione di un assegno pensionistico anticipato da destinare a chi decida di abbandonare in anticipo l'impiego e fissazione di Quota 100 come somma tra età anagrafica e contributiva in qualità di soglia di accesso alla stessa pensione anticipata 2014 - con la possibilità di assistere alla cancellazione delle penalizzazioni per chi accede alla pensione anticipata 2014 prima dei 62 anni a divenire sempre più remota (la norma dovrebbe infatti prevedere una complessa fase di individuazione di una platea di beneficiari, ecco che l'attuale assenza di un dialogo sul fronte previdenziale pone a forte rischio la ratifica di norme così delicate). Il futuro di migliaia di individui in attesa di novità sull'uscita dal lavoro, con annessi interventi su pensione anticipata 2014 e prepensionamento pubblico impiego e privati, dipende dunque dalla riforma del lavoro: seguiremo i futuri sviluppi, se desiderate rimanere aggiornati vi invitiamo a cliccare il tasto 'Segui' in alto a destra.