Cgil oggi in piazza Bologna in vista della mobilitazione generale del 25 ottobre a Roma, poi la Cgil potrebbe indire lo sciopero generale contro il Governo Renzi come si evince dalle ultime dichiarazione del segretario generale della Cgil Susanna Camusso e del leader della Fiom Maurizio Landini. Cgil mobilitata a tutto campo dunque per dire no alla riforma del lavoro (Jobs act) così com'è, per la difesa dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e per sollecitare la riforma Pensioni che preveda la pensione anticipata per tutti i lavoratori e non soltanto per gli impiegati pubblici.

Jobs act e riforma pensioni Renzi 2014, Cgil in piazza Bologna in vista della mobilitazione del 25 ottobre

"Il verso giusto è quello dei diritti", si legge sullo striscione di apertura del corteo della Cgil partito oggi da porta San Felice, a Bologna, che prende di mira il premier Matteo Renzi. "Siamo qui per lottare- ha spiegato la leader dello Spi Cgil Carla Cantone in prima fila alla manifestazione di Bologna - perché siamo la generazione che ha conquistato i diritti dei lavoratori e la democrazia, quindi siamo abituati a lottare e continueremo. Il premier Matteo Renzi - ha aggiunto la dirigente sindacale - dovrebbe leggere la storia della Cgil prima di dire stupidaggini sul sindacato".

Riforma pensioni, Legge Stabilità, Fiom Cgil: 'Sciopero generale dopo mobilitazione del 25 ottobre'

Secondo il leader della Fiom Cgil Maurizio Landini è "singolare che in tutto questo provvedimento - ha detto parlando della bozza della Legge di Stabilità del Governo Renzi - non si dica una parola sulle pensioni. Trovo sia folle - ha aggiunto il leader del sindacato dei metalmeccanici sollecitando l'introduzione di nuove forme di pensione anticipata - continuare ad avere un paese in cui l'età pensionabile è stata portata a settant'anni - ha detto Landini riferendosi alla riforma pensioni Fornero - e poi lamentarsi che aumenta la disoccupazione giovanile.

La manifestazione di sabato 25 ottobre - ha aggiunto ancora il segretario dela Fiom Cgil - è solo l'inizio: dopo si andrà sicuramente anche verso lo Sciopero Generale - ha annunciato Maurizio Landini parlando della Legge di Stabilità e dei mancati interventi sulle pensioni - perché le ragioni che hanno portato la Cgil ad annunciare la manifestazione sono ancora più confermate".

Riforma pensioni, pensione anticipata, Legge stabilità, Tfr in busta paga: Cgil in pressing sul Governo Renzi

La Cgil di Susanna Camusso - che sulla riforma pensioni chiede la pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di contributi come propone il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano - è contraria anche all'ipotesi del Tfr in busta paga prevista nella bozza della Legge di Stabilità. Avere il Tfr in busta paga "è una scelta - ha detto il segretario generale della Cgil Susanna Camusso oggi a Cosenza - che deve essere volontaria del lavoratore. Quello che abbiamo capito finora - ha aggiunto la leader del sindacato rosso - sulla manovra è che sarà una perdita per i lavoratori perché perdono la tassazione separata e quindi determinano un incremento della tassazione e non una riduzione".

"L'impostazione che è stata data alla Legge di Stabilità - ha aggiunto Susanna Camusso - ci pare che non prevede investimenti e soprattutto che non abbia un'idea di come creare occupazione. Quello che vediamo - ha sottolineato il segretario della Cgil - è che non c'è l'estensione della cassa integrazione, c'è invece una riduzione di quella che esiste oggi".