In base alle dichiarazioni del Ministro Stefania Giannini, le risorse per l'immissione in ruolo dei docenti di Scienze della Formazione Primaria (V.O) che hanno conseguito il titolo post 2010/2011 sono già disponibili. Unica categoria a essere rimasta fuori dalle GaE a differenza dei laureati con lo stesso titolo ma ante l'anno in oggetto, i laureati di SFP, insieme agli idonei del concorso 2012 e i congelati SISS attendono ancora di conoscere la risoluzione per l'assunzione nella Scuola.

Immissioni in ruolo SFP post 2010/2011: i fondi

Disponibili i fondi per la copertura economica dell'immissione in ruolo dei docenti precari di Scienze della Formazione Primaria (V.O) immatricolati nel triennio 2008/2009, 2009/2010, 2010/2011 e laureati dopo l'a.a. 2010/2011 e al momento inseriti con riserva nel piano straordinario di assunzione. Sono queste le dichiarazioni del ministro Stefania Giannini in relazione alla risoluzione della stabilizzazione dei docenti precari appartenenti a una delle categorie con abilitazione all'insegnamento nella scuola dell'infanzia e primaria rimasti fuori dall'inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento. I laureati in Scienze della Formazione Primaria dopo l'a.a. 2010/2011 hanno subito un trattamento differente dai laureati con lo stesso percorso formativo ma con il conseguimento del titolo ante l'anno in oggetto. Numerosi sono i ricorsi avviati per l'ottenimento dell'inserimento in GaE, dei quali, però, si attende ancora la sentenza.

Ne La Buona Scuola di Renzi si annuncia una possibile risoluzione della questione degli SFP, che grazie a un piano straordinario di immissioni in ruolo 2015/2016 potrebbe portare all'assunzione di 150mila insegnanti, comprendendo gli SFP (V.O) laureati dopo l'a.a. 2010/2011 e i congelati SISS. La riuscita del piano straordinario di immissioni in ruolo 2015/2016 sarò data dal contenimento delle assunzioni in un numero massimo di 148mila assunzioni e nella possibilità di non creare esuberi nella scuola primaria. Si consideri anche il fatto che gli aspiranti insegnanti di SFP (V.O.) nella maggior parte dei casi sono in possesso anche del titolo di specializzazione sul sostegno e potrebbero ricoprire anche le esigenze delle diverse scuole dell'infanzia e primaria nelle attività didattiche sul sostegno, di cui la scuola è carente (vedi anche i posti sul sostegno in deroga da poco disposti).



In base alle dichiarazioni del ministro Giannini, i fondi per la copertura delle immissioni in ruolo degli SFP post 2010/2011 sono già disponibili, per cui si attende l'avvio del piano di assunzione e stabilizzazione dei precari della scuola, che comporterebbe l'esaurimento delle GaE per 98mila posti (iscritti effettivi, in quanto più docenti sono inseriti anche in altre graduatorie con altre tipologie di abilitazione), al quale si devono sottrarre i docenti entrati in ruolo pari a 14mila, permanendo ancora più di 80mila posti vacanti. Proprio su questi posti disponibili potrebbero essere avviate le immissioni in ruolo degli SFP, dei congelati SISS e degli idonei al concorso 2012, circa 14mila unità di personale docente.